«Ci riserviamo gli opportuni approfondimenti tecnici, ma fin d’ora la sentenza della Corte di Giustizia europea sulle concessioni demaniali marittime mette in evidenza che è giunto il momento per l’Italia di dotarsi di una seria legge di riforma dell’uso del demanio. In questi giorni al Parlamento se ne stanno gettando i principi fondanti che saranno oggetto di una legge delega al Governo». Questo il commento di Giorgio Mussoni, Presidente di Oasi Confartigianato, l’Organizzazione di Confartigianato che rappresenta la categoria degli operatori balneari.
«Non ci sono più motivi – sottolinea Mussoni – per ritardare la via della riforma che va adottata al più presto con il contributo determinante delle Organizzazioni di rappresentanza delle imprese del comparto balneare. Le imprese che operano sul demanio marittimo lo chiedono da anni.
Da tempo i nostri imprenditori aspettano di poter rilanciare gli investimenti ed alzare ulteriormente la qualità e la quantità dei servizi, nel rispetto di una tradizione e di una specificità che hanno fatto del sistema balneare la punta di diamante del turismo italiano e che devono essere adeguatamente riconosciute e valorizzate.
I margini di apertura della sentenza europea – aggiunge Mussoni – confermano la linea da sempre sostenuta da OASI Confartigianato, cioè che la problematica relativa al futuro delle concessioni demaniali marittime dovesse trovare la soluzione definitiva nell’ambito del Parlamento italiano attraverso una legge di riordino complessivo della materia».