“Come Confartigianato non possiamo che condividere quanto evidenziato nelle prese di posizione di Confindustria, ANCE e della Consulta dei professionisti di Taranto “, così il Presidente di Confartigianato Taranto Domenico D’Amico sulla vicenda INVITALIA.
Secondo gli artigiani ionici è totalmente condivisibile la forte presa di posizione degli imprenditori e degli edili confindustriali nei confronti dell’affidamento a INVITALIA da parte del Comune delle attività di coordinamento e progettazione delle opere previste dal CIS per Taranto. Secondo D’Amico “il “sistema Taranto” non è garantito da una simile scelta, le aziende, gli artigiani e i professionisti sono ancora una volta penalizzati da scelte di subalternità che non premiano gli sforzi e le energie messe in campo dagli operatori locali che meriterebbero, tramite l’ente locale, più voce in capitolo.
Ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale, al di là della polemica fine a se stessa, produca alla opinione pubblica cittadina tutti gli elementi necessari di tale scelta, entrando nel merito delle argomentazioni sollecitate dalle associazioni di categoria.
Come Confartigianato – prosegue la nota – chiediamo che questo argomento sia affrontato con attenzione e responsabilità. Alle imprese e agli artigiani ionici va consentito di giocare il proprio ruolo di presenza attiva nelle dinamiche della riqualificazione e rigenerazione urbana previste dal CIS che il Governo ha realizzato proprio per dare impulso all’economia locale.
“Come Confartigianato saremo sempre al fianco di tutte le iniziative che si vorranno intraprendere per ridare fiato alla nostra economia” così il Presidente D’Amico che si augura un ravvedimento operoso da parte degli attori principali di questa vicenda.