«Nel rispetto della migliore tradizione tarantina, anche questa amministrazione comunale dimostra di non saper gestire al meglio la cosa pubblica.» Lo afferma in una nota il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto”, che scrive: «Siamo alle solite. È notizia di questi giorni che la SO.GE.T., società tristemente famosa nel campo del recupero crediti, abbia inviato una “cartella” al Comune di Taranto, richiedendo il versamento dell’importo di € 85.120,12 per tributi non pagati .
Dal documento – prosegue la nota del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto” – si evince infatti che non siano stati pagati tributi per lo smaltimento dei rifiuti relativi al 2001, le quote del Consorzio Universitario Jonico della provincia di Taranto relativi al 2007, 2008 e 2009, contravvenzioni di mezzi comunali risalenti al 1999, i tributi del Consorzio di bonifica Stornara e Tara per l’anno in corso e, ciliegina sulla torta, la quota del 2006 relativa al consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Organismo di Promozione e Formazione del pubblico della prosa e della danza riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nella lettera della società di recupero crediti – afferma il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto” – si specifica che, in caso di mancato versamento, l’agenzia provvederà “al recupero coattivo del debito”. Ecco quindi che l’esattore si trasforma in debitore (o per meglio dire evasore?) provando quelle sensazioni ben note a tanti cittadini che tra mille difficoltà e sacrifici sono costretti a pagare tasse inique, spesso ingiuste, che stanno stritolando l’economia, il lavoro, le famiglie.
Perché il Comune di Taranto, organo amministrativo e politico, che dovrebbe essere garante ed esempio di legittimità e rispetto delle leggi, non ha onorato i debiti?
Forse il Comune crede di poter essere al di sopra della legge? Come mai maggioranza e opposizione tacciono sulla questione? Come mai i cittadini sono tenuti all’oscuro?
Il Signor Sindaco crede di poter gestire ancora per lungo tempo una città sofferente e carente di una sana e vera classe politica?
Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto” – prosegue la nota – intende ricordare alle istituzioni che la città deve essere amministrata secondo la “diligenza del buon padre di famiglia” invece di accumulare debiti come sembra stia facendo.
E’ giunto il momento che il Primo Cittadino esponga la reale situazione delle casse comunali, e risponda in modo chiaro e trasparente a semplici domande di cittadini: il Comune è uscito dal dissesto? Il Comune è in sofferenza? Cosa ci possiamo aspettare per il futuro?
Taranto ed i tarantini hanno il diritto di conoscere la verità, e il Comune ha il dovere di informare la cittadinanza. Una classe politica che sfugge ai suoi doveri non è degna di rappresentare una collettività ed è opportuno che qualcuno ne tragga le conseguenze politiche.
Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto” – conclude la nota – continuerà nella sua opera d’informazione e divulgazione contro la malapolitica ed il malaffare affinché la rassegnazione, di cui è ricolma la città, si trasformi in consapevolezza e attivismo.
Noi non ci arrenderemo mai, e Voi?»