“Un appello a tutti i pugliesi perché comprino agrumi pugliesi, che probabilmente
dal punto di vista estetico non avranno un aspetto bello come al solito ma che mantengono la qualità di sempre. Comprandoli diamo una mano all’agricoltura pugliese che ha subito danni dal gelo e dalla neve. Noi cercheremo di aiutare queste persone a reimpiantare e a riprodurre la loro attività e i loro prodotti. Però serve una mano da parte di tutti voi consumatori. Grazie davvero”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, prima dell’avvio della seduta del Consiglio regionale, ha raccolto l’appello del presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, in occasione del presidio organizzato dagli agricoltori pugliesi per sensibilizzare la politica e le istituzioni sulla sofferenza dell’intero comparto dovuta alla neve e al gelo che ha colpito la Puglia in questi giorni. “Il nostro comprato è in grande sofferenza da diversi anni – ha detto Cantele – quest’anno abbiamo avuto il grosso problema della neve e del gelo. Occorre certamente proseguire sulla strada intrapresa dalla Regione Puglia di richiesta di declaratoria per la calamità naturale. Ci rendiamo conto però che costituisce solo una parziale risposta al problema del settore agricolo che registra danni per 100 milioni di euro. La cifra infatti è sottostimata perché i danni si registrano non solo per la perdita dei prodotti ma anche per quelli alle strutture. Credo che la cosa da fare, una volta per tutte, sia quella di realizzare un vero e piano agrumicolo regionale che possa portare le aziende a migliorare e ad implementare anche in termini di qualità e competitività. Come mondo agricolo, sappiamo di avere l’attenzione del Presidente e oggi chiediamo una mano anche al consumatore perché acquisti e consumi il prodotto raccolto in questi giorni”. “Ha detto bene il presidente Cantele – ha concluso Emiliano – la dichiarazione dello stato di calamità non risolve completamente il problema, i danni dobbiamo prevenirli costruendo un meccanismo assicurativo nel quale anche la Regione, se sarà necessario, vuole entrare, perché mi rendo conto che non è semplice per i più piccoli accedere ad un mercato molto complicato e costoso come quello delle polizze. E soprattutto dobbiamo giocare d’attacco attraverso la misura del PSR. Non bisogna arrendersi. Chi ha subito danni deve rivolgersi agli uffici regionali e alle associazioni per utilizzare i fondi a disposizione per il ripristino dell’apparato produttivo, che per noi è essenziale. Dunque compriamo agrumi pugliesi e non molliamo”.