«Il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco rende noto che la Regione Puglia ha finalmente sbloccato 10 milioni di euro a favore dell’Asl di Taranto. La Direzione Generale ha dunque i fondi per valorizzare e rafforzare il nostro San Marco sempre aperto e al servizio della salute del cittadino.»
«Il nostro Ospedale – afferma la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco“ è aperto e rimarrà aperto! Ora non ci sono più scuse, i soldi sono arrivati! Sono a disposizione, la cui ripartizione dovrà essere fatta in modo equo e giusto, senza pensare di agevolare i soliti politici, che con i voti dei Grottagliesi, pensano poi a salvaguardare solo gli Ospedali dei propri paesi.
Grottaglie è sempre stato un centro di raccolta voti per tutti tranne che per i politici nativi del posto.
Con mille difficoltà il San Marco continua a funzionare, nonostante non vengano mandati medici e operatori sanitari. Gli infermieri si trovano a svolgere il proprio lavoro e quello degli O.S.S. pur di continuare a garantire il miglior servizio ai pazienti.
In ogni modo cercano, dall’alto, di mettere in difficoltà il nostro Nosocomio, ma nessuno si arrende e tutti continuano a lavorare attivamente.
Essendo il San Marco una costola del Sant.ma Annunziata – prosegue la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco“, potrebbe essere trasferito qualcuno dei 32 Anestesisti di Taranto per coadiuvare i quattro delle sale operatorie grottagliesi.
Sono 20 i medici del reparto di Ostetricia di Taranto. Ben otto ne hanno Castellaneta e Martina Franca, che non raggiungono i parti del San Marco; potrebbero essere prese due unità da questi centri e trasferite a Grottaglie.
I soldi adesso ci sono, bisogna non usarli in modo illogico e inadeguato.
Se sino a questo momento la scusa del Dott. Rossi, per giustificare il ridimensionamento del San Marco, è stata la ristrettezza economica, ora, Dott. Rossi, quale sarà la prossima scusa?
Continuiamo comunque a ribadire e ricordare a tutti – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco“ – che il nostro Ospedale funziona e funziona bene.»