«E’ circa una settimana che hanno dato per spacciati l’Ostetricia e il Pronto Soccorso dell’ ospedale San Marco, l’Ostetricia di Castellaneta e si parla di non attivare neanche l’Ostetricia di Manduria.» In una nota il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco torna a chiedere attenzione ed impegno per assicurare il futuro del nosocomio grottagliese.
«Sono voci che vengono fuori dalle segrete stanze del Direttore Generale – prosegue la nota del Comitato – Per iscritto al momento non c’è nulla. Ci chiediamo: come mai il caro Presidente Emiliano anche Assessore alla Sanità non l’abbia portato ancora in Consiglio regionale e tutti, e ribadiamo tutti, abbiano saputo ciò solo per indiscrezione altrui.
Così facendo, forse, si spianano la strada per la decapitazione dei nosocomi.
Ma come si fa a non capire che questo piano di riordino non è fattibile? Le partorienti dove andranno? A Taranto? E’ risaputo che il Sant.ma Annunziata non riuscirebbe a sopperire a tanta richiesta.
Parliamo di circa 600 parti a Castellaneta e altrettanti a Grottaglie che si andrebbero ad aggiungere ai 1000 di Taranto. Come potrà tale nosocomio gestire questa situazione?
E’ molto più semplice raggiungere Francavilla Fontana fuori provincia o addirittura per Castellaneta raggiungere Matera, ospedale al quale molti pugliesi si rivolgono per esami diagnostici come Tac e Risonanze Magnetiche.
Caro Presidente, si rende conto il Flop che farà con questo piano?
Il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco – prosegue la nota – Le ribadisce di tener presente il piano di riordino del già Assessore Pentassuglia che, incentivando riabilitazione e lungo-degenza, lasciava invariate le funzioni degli altri reparti. Se questo piano da Lei non è stato letto, La preghiamo di prenderne visione. Si renda conto finalmente che non può chiudere senza dare soluzioni alternative fattibili.
Noi cittadini ci chiediamo: dove sono le nostre istituzioni e i nostri politici che millantano tanto potere?
Possibile mai che non comprendano la gravità di ciò che sta succedendo al nostro territorio?
Vi ricordiamo che non ci sono solo le poltrone del Palazzo di Città che devono essere difese e occupate, ma tutto il territorio va difeso.
Avete riportato indietro Grottaglie di 30 anni. Vi siete lasciati scappare tutto ciò che parlava di sviluppo: stazione ferroviaria, aeroporto, Pretura, piscina comunale. Adesso perdiamo il nostro fiore all’occhiello: l’Ospedale San Marco.
Vogliamo lottare tutti uniti per difendere ciò che appartiene ad 11 Comuni? – chiede il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco. Questo vale per tutti i sindaci del comprensorio Taranto 6.
Vogliamo attivarci concretamente per far si che non ci tolgano anche le mutande?
Attendiamo cortese riscontro.»