«Da tre settimane ormai il silenzio regna sovrano…eppure tutti questi giorni sarebbero stati sufficienti per trovare insieme una risoluzione definitiva alla richiesta incessante di salute che arriva dalla provincia ionica. Sarebbe stata la migliore risposta alla signora grottagliese di 97 anni che ha atteso per 10 ore su una barella al Pronto Soccorso del Sant.ma Annunziata di Taranto prima di sapere che aveva il femore fratturato. » A fare il punto della situazione è una nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco”
«Non avvertiamo, purtroppo, la volontà politica di aprire un confronto sereno e trovare una soluzione dovuta» – afferma ancora la nota, che ricorda come «Si parla di “Poc”, ci ventilano nuove evoluzioni per il nostro Ospedale, ma nessuno ci dice esattamente cosa vogliono fare del San Marco: tutto rimane un “sentito dire”: manca la programmazione, la pianificazione, mancano gli interventi elementari per un gestione del fabbisogno di salute partendo dal Pronto Soccorso del San Marco che insieme al Moscati assorbiva 52000 accessi all’ anno.
Non capiamo le ragioni – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco”
– o quantomeno non vogliamo crederci e ci chiediamo quanto sia più sicuro l’Ospedale di Martina Franca rispetto al San Marco.»
