«Risulta alquanto doveroso da parte del Comitato esprimere opinioni su quanto accaduto in questi giorni tanto nell’aula della III Commissione Sanità della Regione quanto nella “stanzetta” della sede del Partito Democratico di Grottaglie. La domanda che sorge spontanea è: “pensate veramente di riuscire a prendere in giro la gente?”. » Il “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” esprime con forza critiche ed osservazioni in merito agli ultimi sviluppi della travagliata vicenda del nosocomio grottagliese.
In una nota viene fatto il punto della situazione attuale: “La Sanità jonica è al collasso. Il Santissima Annunziata è allo stremo e non riesce a sopperire a così tanta utenza. Nel frattempo il San Marco è stato del tutto depauperato di strumentazione, macchinari, medici e infermieri. Non c’è un Pronto Soccorso e non dimentichiamo il nostro fiore all’occhiello che era l’Ostetricia ormai diventata ambulatoriale. E a quanto dichiarato dal presidente tutto resterà invariato” e vengono ribadite le richieste: “Noi vogliamo il San Marco funzionante al 100%. Rivogliamo il Pronto Soccorso, rivogliamo il Punto Nasciate, rivogliamo la strumentazione e il personale al completo.”
Nella stessa nota, non mancano critiche agli esponenti locali e regionali del Partito Democratico – eccezione fatta per l’Onorevole Ludovico Vico – accusati dal “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” di campanilismo e scarso impegno nella difesa del nosocomio grottagliese. Apprezzato invece l’operato dei consiglieri regionali Mino Borraccino e Francesca Franzoso, oltre che gli esponenti del Movimento 5 stelle.