«Ieri il sit-in all’entrata dell’Aeroporto Arlotta di Grottaglie è andato alla grande grazie alla partecipazione della gente, soprattutto dei ragazzi diciottenni che si sono uniti al Comitato e alle Istituzioni con molta responsabilità e sensibilità nella lotta in difesa del nostro Ospedale.» E’ quanto si legge in una nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco “.
«Come sempre – prosegue la nota – presenti il nostro Sindaco Ciro Alabrese, il Sindaco di San Giorgio Jonico Grimaldi, il Sindaco di Monteiasi Grottoli, il Sindaco di Roccaforzata Iacca, il Vice Sindaco di Carosino Di Napoli, il Sindaco di Monteparano Birardi, e molti dei nostri Consiglieri comunali.
Ancora una volta con noi c’erano i Consiglieri regionali Galante e Perrini.
Nonostante le forze dell’ordine ci avessero sistemati ad oltre un chilometro dall’entrata dell’Arlotta, grazie al nostro Primo Cittadino e alla caparbietà del Comitato, siamo riusciti a prendere posto davanti al cancello dell’Aeroporto.
Eravamo convinti che almeno questa volta il Signor Presidente Michele Emiliano si degnasse di venire nella nostra cittadina, quanto meno ad accogliere un rappresentante del Governo italiano, il Ministro Delrio. Ma non potevamo sbagliarci di più, infatti il Governatore ha pensato bene di evitarsi ancora una volta il confronto con il territorio.
Ma lui è abituato a prendere a schiaffi tutti con il suo comportamento: lo ha fatto con le nostre Istituzioni, lo ha fatto con il nostro territorio e oggi anche con un Ministro dello Sato italiano.
Eppure quando qualcuno ha la coscienza pulita ed è convinto del suo buon operato non ha problemi a confrontarsi con la cittadinanza e allora, Signor Presidente, perché Lei continua ad evitare noi grottagliesi?
E’ difficile – rimarca il “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco“ – spiegare a dei ragazzi di 18 anni che il Presidente della loro Regione non solo ha fatto scelte arbitrarie che hanno creato nocumento al loro territorio, ma che non riesce neanche a spiegare i motivi del suo scempio. Non ci stanno questi ragazzi a farsi governare da chi non ci mette la faccia, da chi chiude gli Ospedali funzionanti e toglie il diritto alla sanità pubblica sancito dalla Costituzione. Lo ricorda ancora dai banchi dell’Università l’art.32 Cost. caro Presidente? Sembra che Lei si sia accanito sul nostro Paese.
Emiliano a Grottaglie chiude un Ospedale e apre addirittura un quarto lotto della discarica, facendo arrivare dal Salento tonnellate di spazzatura e chiude le porte ai voli civili dell’Aeroporto del nostro Paese nonostante questo sia dotato di una delle piste più lunghe d’Italia.
Addirittura il suo partito lotta insieme a noi e i suoi esponenti prendono bastonate per colpa delle sue azioni.
Approfittiamo dell’occasione – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” – per chiederLe, Presidente, ancora una volta un incontro affinchè Lei possa finalmente spiegarci il perché di cotanto scempio.»