Non sono poche le difficoltà che possono nascere a livello intestinale, ed una delle più imbarazzanti e difficoltose da sopportare è indubbiamente la stitichezza: nota anche come stipsi, si tratta della difficoltà ad evacuare, anche se in realtà non è assolutamente possibile stabilire una tabella “normale” su quante volte l’individuo dovrebbe andare in bagno durante la giornata od il corso della settimana. Ad ogni modo, i sintomi della stitichezza sono abbastanza chiari: da un lato l’evacuazione – sempre difficoltosa e alle volte anche dolorosa – presenta scarsi risultati ed è legata alla durezza delle feci, inoltre lascia spesso un senso di insoddisfazione e presenta anche altre difficoltà, legate ad esempio all’aria nella pancia e ai dolori all’altezza dell’addome. Ma ecco come combattere la stitichezza in 6 mosse.
- Il primo passo per combattere la stitichezza è ricorrere ad un lassativo, ovvero ad un prodotto che è in grado di favorire il flusso intestinale. Ad esempio Dulcolax è un lassativo che agisce a livello dell’intestino crasso, favorendo la completa evacuazione intestinale e dunque facendo immediatamente sentire a proprio agio chi soffre di stipsi.
- Il secondo passo è intervenire ad un livello di alimentazione, considerando che esistono dei cibi che favoriscono il flusso intestinale in modo totalmente naturale, e che aiutano dunque ad andare di corpo, come ad esempio frutta e verdura, ma anche i legumi ed i cereali integrali come il farro e l’orzo. Un’alimentazione del genere favorisce in modo significativo la regolarità dell’intestino.
- Ma l’alimentazione deve anche essere corroborata dall’idratazione. Nello specifico, si consiglia a chi soffre di stitichezza di bere dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno, in quanto i liquidi ammorbidiscono i cibi ingeriti e di conseguenza le feci, che possono essere espulse molto più facilmente. Inoltre, l’acqua idrata le mucose intestinali, il che rappresenta un ulteriore vantaggio per chi patisce la stipsi.
- Non è un caso se la stitichezza viene anche detta “pigrizia di stomaco”: questa parte del corpo, al pari di tutte le altre, smette di funzionare a dovere in presenza di uno stile di vita votato alla sedentarietà e alla mancanza di esercizio. Ecco perché anche l’attività fisica risulta importantissima per regolare l’intestino e per stimolare la defecazione: semplicemente dedicare pochi minuti al giorno ad una sana e corroborante passeggiata.
- Un altro segreto per combattere la stipsi è imparare a conoscere il proprio corpo: lo stimolo di andare in bagno non va mai bloccato, in quanto rimandandolo potrebbe nascere il problema della stitichezza, e allo stesso modo forzarvi di andare in bagno quando non lo sentite, non serve a niente, se non a innervosirsi.
- L’ultimo consiglio per combattere la stitichezza è imparare a meditare. Il motivo? Anche lo stress può causare stitichezza per via della tensione del corpo, che si trasferisce sui muscoli addominali. Grazie alla meditazione, è possibile rilassarli naturalmente e aiutare il corpo a riprendere tutte le sue funzionalità intestinali.