Il monteparanese Onofrio Rota è il nuovo segretario generale della Fai Cisl nazionale.
A eleggerlo all’unanimità, su proposta del segretario generale uscente, il consiglio generale del sindacato agroalimentare-ambientale della Cisl, riunitosi a Roma alla presenza della leader Cisl Annamaria Furlan. Il dirigente ha guidato fino ad oggi la Cisl Veneto e prende il posto di Luigi Sbarra, divenuto segretario generale aggiunto del sindacato di via Po. Il parlamentino della Fai, su proposta dello stesso Rota, ha anche confermato la squadra di segreteria nelle persone di Raffaella Buonaguro, Attilio Cornelli, Silvano Giangiacomi e Mohamed Saady.
“È in Fai Cisl che sono cresciuto, qui mi sento a casa – ha detto Rota nel suo primo discorso da neoeletto -, ora l’impegno è a continuare nel solco del grande lavoro svolto da Sbarra, dei tanti traguardi tagliati dalla Categoria sul fronte contrattuale, legislativo, organizzativo e della rappresentanza. Portare a compimento questo percorso vuol dire far avanzare le ragioni del lavoro di qualità nei nostri settori e metterle in connessione con una competitività e una innovazione indispensabili nel contesto di Impresa 4.0 e di mercati sempre più interdipendenti e internazionalizzati“.
Nel suo intervento di apertura, Sbarra ha evidenziato le conquiste ottenute nel triennio: “Penso alla storica legge 199 sul caporalato – ha evidenziato – ma anche ai progressi su un governo migliore del mercato del lavoro, alla cancellazione dei voucher agricoli, al potenziamento della bilateralità, all’istituzione di strumenti di maggiore flessibilità previdenziale, con l’ingresso delle nostre categorie nell’Ape Sociale. Abbiamo fatto tanto e bene, chiudendo tutti i contratti nazionali di comparto, liberando risorse negoziali per oltre 4 miliardi di euro, rinnovando la nostra dirigenza, rilanciando la nostra rappresentanza e le nostre performance associative“. Conquiste legislative, negoziali e organizzative ottenute “grazie al sostegno costante della Cisl e di Annamaria Furlan, che in questi tre anni ha rilanciato il protagonismo sociale nelle dinamiche pubbliche di decisione e di riforma”. Nel proporre la candidatura di Rota, Sbarra ha parlato di un “dirigente di grande spessore, un sindacalista di rango. Con la sua serietà, la sua storia, la sua predisposizione all’innovazione, Onofrio ha tutte le carte in regola per consolidare l’unità interna della Federazione, e con essa il futuro e la rappresentanza della Fai“.
La Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta a conclusione dei lavori, ha ringraziato Luigi Sbarra per il lavoro fatto in questi anni per “ricostruire l’unità interna alla Fai Cisl, una delle storiche e più antiche categorie della Confederazione, attraverso una linea contrattuale chiara e vincente, rappresentando i bisogni e le aspettative di tanti lavoratori del settore agroalimentare“.
La leader della Cisl ha aggiunto: “Sono certa che Onofrio Rota, che lascia l’USR Cisl del Veneto, saprà agire con la sua straordinaria umanità, generosità e preparazione sindacale in continuità con i traguardi raggiunti dalla Fai Cisl in questi anni, facendo crescere ancora di più il protagonismo di questa importante categoria“.
Cinquantenne, nato a Monteparano, in provincia di Taranto, e vissuto a Treviso dall’età di 15 anni, Onofrio Rota è dottore in Scienze Sociali. Ha iniziato il suo impegno sindacale nel ruolo di delegato aziendale nel 1989, per poi diventare operatore a tempo pieno nel 1995. È stato Segretario generale, a Treviso, prima della federazione dell’industria alimentare e poi, dopo l’unificazione con i lavoratori agricoli, della Fai. Nel 2006 è stato eletto Segretario regionale della Fai e, nel 2015, Segretario generale aggiunto della Cisl Veneto. L’anno successivo ne è diventato Segretario generale.