«Cisl, Fit Cisl, Adiconsum considerano l’istituzione del nuovo servizio Freccia Rossa 1000 da Taranto a Milano e viceversa (via Ferrandina, Potenza, Napoli, Roma, Firenze, Bologna), in vigore dal prossimo 12 dicembre, una prima risposta di massima alle continue sollecitazioni della Cisl rivolte nel tempo a Trenitalia a favore del territorio ionico che, negli anni, ha subito notevoli decurtazioni di collegamenti ferroviari.» E’ quanto si legge in una nota congiunta.
«Gli orari previsti, per il suddetto servizio, prevedono al momento partenze da Taranto alle ore 5,50 e arrivi a Milano alle 14,40 e ripartenze da Milano alle ore 15,20 con arrivi a Taranto alle ore 00,05 – ricorda la nota di Cisl, Fit Cisl, Adiconsum. Andrebbe, tuttavia, considerato che se ad un servizio di alta qualità, qual è appunto il Freccia Rossa 1000, si ascrive il compito di agevolare la mobilità di tutto un territorio, appare oltremodo evidente come gli orari stabiliti ne contraddicano, a prima vista, lo scopo.
Infatti, pur trattandosi del Freccia Rossa 1000, la fruizione potrebbe essere chiaramente condizionata dal fatto che questo territorio sia alquanto carente di altri tipi di collegamenti di trasporto pubblico locale (su ferro e su gomma) con in più orari non coerenti.
Cisl, Fit Cisl, Adiconsum, ritengono dunque opportuno che sia la Regione Puglia a farsi carico di rendere conciliabili e strutturali gli orari dei servizi di collegamento da/per la città capoluogo, in tal modo consentendo la più facile fruizione del Freccia Rossa 1000 da/per tutti i comuni ionici.
Non va mai dimenticato, conclude la nota, che il sistema dei trasporti, oltreché risposta alla mobilità anche lavorativa è da intendersi come vettore di sviluppo economico, sociale, turistico, culturale ecc. per queste aree che meritano di essere messe sempre più e meglio in rete con il resto del Paese.»