«Il Comitato in difesa dell’ Ospedale San Marco invita tutta la cittadinanza e tutti i sindaci dei paesi del distretto Ta6 alla manifestazione, organizzata dal Comitato, che si terrà in piazza Principe di Piemonte alle ore 19.30 Domenica 6 Marzo, per gridare il nostro NO al piano di riordino del Presidente Emiliano.» E’ una vera e propria “chiamata alle armi” quella che proclama il Comitato di cittadini che da tempo si batte in maniera civile e determinata per mantenere attivo ed efficiente il nosocomio grottagliese.
«Tutte le forze politiche sono chiamate a partecipare – ribadisce la nota del “Comitato in difesa dell’ Ospedale San Marco“, senza bandiere e colori, unite per lottare affinchè il nostro Nosocomio non soccomba al volere di chi agisce senza guardare al bene dei cittadini. Ha accettato l’invito, prima di ogni altro, il Sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese, seguito dal Sindaco di San Giorgio Jonico. Il nostro auspicio è quello di vedere tutta la popolazione, interessata da questo scempio, partecipare e ribellarsi allo stato di cose che ci vogliono imporre.
Se al tavolo delle decisioni in Regione avessimo avuto un nostro rappresentante ciò non sarebbe accaduto – afferma la nota del Comitato, dando voce ad un pensiero condiviso da molti grottagliesi, tenendo conto che i Consiglieri Turco e Morgante hanno ottenuto per Manduria persino i 24 posti letto di Ostetricia nonostante il reparto di Ostetricia di quell’Ospedale fosse stato chiuso due anni fa e fino ad allora non raggiungeva neanche 200 parti l’anno.
Continuiamo a chiederci: con quale cognizione di causa sono state prese le decisioni dal Presidente Emiliano?
Sicuramente non sono decisioni dettate da competenza in materia. Come mai il Nosocomio di Castellaneta è diventato di Primo livello? Sarà stata forse la forza del Consigliere Mazzarano a fare il miracolo?
Contro tutte queste incongruenze – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’ Ospedale San Marco” – siamo chiamati a lottare in piazza il 6 Marzo. Accorriamo numerosi!!!!»