«Premessa la estrema urgenza, riveniente dalla gravità della situazione, che non consente l’adozione delle procedure previste dal regolamento comunale, espongo quanto segue, riferendomi alla funzione di massimo responsabile della salute pubblica, oltreché della sicurezza sociale, che attiene al ruolo di sindaco.» E’ quanto riporta la segnalazione protocollata da Davide Chiovara, consigliere comunale del PdL, che denuncia una grave situazione di disagio e degrado sociale.
«Da tempo – scrive Chiovara – numerosi cittadini di Grottaglie che abitano l’area compresa nelle vie Giovan Giovine, Madonna del Lume e Ricchiuti denunciano una situazione di grave disagio che pone a serio rischio la salute e la sicurezza di tutti gli abitanti di tale zona. Le immagini che alcuni cittadini hanno tratto, e che si allegano, sono più eloquenti di qualunque descrizione dei fatti. Gruppi di giovani sostano durante le ore serali e notturne dando vita a comportamenti che violano ogni regola del vivere civile, creando altresì situazioni di grave pericolo e di rischio sanitario.
Alla base di tali comportamenti – afferma Chiovara – il consumo di alcolici, senza escludere altre assunzioni di sostanze proibite, da verificare. A tali assunzioni fanno sistematicamente seguito l’espletamento in strada di funzioni fisiologiche (vedi foto) e non di rado si registrano casi significativi di emetismo. A ciò si aggiunga il sistematico disturbo della quiete pubblica, che si registra, senza soluzione di continuità, fino alle prime ore dell”alba, aggravato ulteriormente dalle attività di smaltimento dei residui di lavoro degli esercizi aperti durante la notte, come, ad esempio, lo sversamento delle bottiglie nelle apposite campane di raccolta.
Quanto fin qui sinteticamente riferito richiede un immediato intervento, attraverso ogni tipo di misura, anche coercitiva, finalizzata a ricondurre a normalità le condizioni di vita dei cittadini residenti in zona. In particolare si richiede: Ordinanza per vietare le attività ad alto impatto acustico nelle ore notturne; Divieto di bivacco; Intervento sanitario per la bonifica dell”area interessata dall’espletamento delle funzioni fisiologiche; Attività di vigilanza; Ogni altra azione utile a garantire la sicurezza sanitaria e sociale.»