Le criticità connesse alla prosecuzione dei servizi erogati dai centri diurni per disabili e anziani e nei centri diurni per minori sono state affrontate nel corso di una riunione tra l’assessore regionale al welfare, Salvatore Negro e la sua omologa al Comune di Bari, Francesca Bottalico. In assenza di misure straordinarie, infatti, le strutture sarebbero state chiuse oggi, per la mancata copertura finanziaria.
Individuate alcune soluzioni tecniche che consentono agli enti di assumere nei confronti degli utenti i seguenti impegni:
– già da oggi, la Regione Puglia riattiverà la piattaforma telematica per consentire la prosecuzione temporale dei servizi per disabili e anziani già in carico fino al 31 maggio p.v, e di completare per gli stessi mesi la presa in carico per gli utenti rimasti in lista d’attesa; inoltre assicura le risorse per consentire la prosecuzione degli attuali servizi offerti dai centri diurni per minori fino al 31 maggio
– il Comune di Bari, con riferimento ai centri diurni per minori, nelle more dell’incremento delle risorse da accreditare a cura dell’Assessorato Regionale, anticiperà contabilmente le somme necessarie per dare prosecuzione alle prese in carico dei minori già accolti, fino al 31 maggio p.v..
Questo percorso sarà attuato nelle more di attivare la programmazione delle risorse del POR Puglia 2014-2020, già finalizzate per queste tipologie di servizi, in ottica di sostegno alla conciliazione, alla qualità della vita e all’inclusione sociale di persone e nuclei in condizioni di svantaggio.
“Era doveroso da parte nostra facilitare la ricerca di una soluzione pur con tutte le criticità ancora sul tappeto – ha dichiarato l’Assessore al Welfare Salvatore Negro – perché è interesse di tutti assicurare continuità ai servizi su un territorio che da anni continua a investire per la crescita dell’offerta e per il sostegno della domanda da parte delle famiglie. Il caso del Comune di Bari ci ha reso ancor più evidente, se necessario, che occorrerà condividere con la città metropolitana di Bari e con il sistema delle Autonomie Locali una più robusta programmazione delle risorse complessivamente disponibili per il prossimo triennio, sia a valere sulle risorse ordinarie sia a valere sulle risorse aggiuntive dei fondi UE, perché siano più chiari i vincoli e le opportunità del sistema di offerta attuale e le condizioni alle quali lo stesso sistema sarà sostenibile nel tempo, con un responsabile coinvolgimento del partenariato istituzionale e sociale e delle associazioni delle famiglie, che pure non hanno mai fatto mancare la loro attenta partecipazione al processo complessivo di riordino e potenziamento del sistema di welfare regionale”.
“Ringrazio il Presidente Emiliano, l’Assessore Negro e gli uffici della Regione – ha dichiarato l’assessore Bottalico – che, hanno dimostrato sensibilità nei confronti degli oltre 700 utenti, delle loro famiglie e degli operatori sociali, e sono riusciti a riattivare le risorse regionali che erano state temporaneamente sospese, pur nelle more del completamento della programmazione, garantendo così la continuità dei servizi; condivido pienamente la necessità di una programmazione di più lungo termine, concertata in tempo utile, tra regione ed ente locale che parta dall’analisi degli effettivi fabbisogni del territorio, valorizzando il patrimonio dei servizi costruiti dal sistema del welfare barese”.