«Sosteniamo, ed apprezziamo, la decisione della Giunta Regionale di ratificare il parere negativo del Comitato VIA sul potenziamento della centrale ENI.» Lo dichiara Maurizio Baccaro, coordinatore provinciale SEL Taranto.
«Non è possibile – aggiunge Baccaro – continuare ad aggiungere, a Taranto, fattori inquinanti su fattori inquinanti. Esattamente ieri abbiamo assistito all’abbattimento di 70 vacche alle porte di Massafra, che presentavano livelli di diossina e PCB fuori norma.
La situazione della provincia jonica degenera di giorno in giorno, pregiudicando ulteriormente l’ambiente e strozzando di conseguenza anche l’economia locale.
Se vi sono spazi di manovra – prosegue il coordinatore provinciale SEL Taranto, essi devono andare nella riduzione immediata di tutti i possibili fattori inquinanti, iniziando proprio dall’ENI, e non dal loro indiscriminato aumento.
Il presidente Vendola, Nicastro e la giunta hanno dimostrato ancora una volta coerenza, grazie alla decisione presa ieri.
Adesso aspettiamo reazioni simili, di responsabilità verso la comunità tarantina, da tutte le altre forze politiche e dai candidati alla presidenza della Regione.
E attendiamo di vedere atti e posizioni del Governo nazionale e delle forze politiche che lo sostengono – conclude Maurizio Baccaro, coordinatore provinciale SEL Taranto, se continueranno ad ignorare gli interventi e gli appelli delle istituzioni territoriali, come nel caso delle trivellazioni e di Tempa Rossa, aumentando esponenzialmente l’inquinamento in una zona già in emergenza continua.»