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Nell’aeroporto di Taranto Grottaglie nascerà un Polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea. Obiettivo: soddisfare la naturale vocazione del “Marcello Arlotta”, classificato dal Piano Nazionale degli Aeroporti quale scalo di interesse nazionale destinato a svolgere funzioni di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale.  Nell’ambito della Rete aeroportuale pugliese, infatti, l’aeroporto di Taranto Grottaglie riveste una preminente funzione cargo-logistica, oltre ad essere esempio di respiro internazionale di integrazione tra trasporto aereo e industria aerospaziale. Il Polo logistico integrato di sviluppo del Cargo Aereo, i cui lavori partiranno a gennaio prossimo, sarà attrezzato anche con celle frigo e punterà allo sviluppo di servizi connessi alla “catena del freddo” e di voli full cargo (solo merci) con collegamenti anche diretti con le aree fonte/destinazione dei traffici cargo.

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“La realizzazione del Polo logistico nell’aeroporto di Taranto Grottaglie – ha dichiarato il vice presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – va incontro alle richieste di sviluppo del territorio avanzate nel corso di questi mesi dal mondo imprenditoriale,  non solo pugliese. Abbiamo cercato, insieme all’azionista, di soddisfare la domanda in un’ottica di crescita integrata e connessa, convinti del fatto che il lavoro sinergico di tutti i protagonisti sia la chiave di volta per ripartire. Il territorio ha bisogno di input e mai come in questo momento è opportuno mettere la nostra infrastruttura aeroportuale al servizio della comunità tarantina e pugliese. Lo scalo di Taranto Grottaglie vuole essere centro di innovazione e sviluppo,  nonché hub dove si incontrano ricerca e business al servizio del territorio”.

“L’aeroporto di Grottaglie ha vocazioni diverse e molte potenzialità – ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore alla sviluppo economico della Regione Puglia – . Per questa ragione la realizzazione del Polo logistico è una buona notizia perché risponde ad una delle vocazioni del “Marcello Arlotta”, ossia quella di essere  piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale. Si tratta di un’iniziativa imprenditoriale di rilievo che guarda alla crescita dell’aerea in questione ma direi dell’intera Puglia.L’iniziativa imprenditoriale costituisce la concreta attuazione degli indirizzi di ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – e della Regione Puglia, con l’obiettivo della realizzazione di un polo logistico integrato tra Porto di Taranto ed Aeroporto di Taranto Grottaglie, nell’ambito della ZES Jonica (Zona Economica Speciale) e della Zona Franca Doganale, con le implicazioni in termini di intermodalità Porto/Aeroporto, nonché dell’Area Logistica Integrata del Sistema Pugliese – Lucano e meridionale. Ciò determinerà la possibilità di beneficiare delle agevolazioni economiche e procedurali previste per l’insediamento delle imprese, cogliendo le opportunità derivanti dal posizionamento strategico dell’area tarantina nell’ambito dei traffici che dall’Estremo Oriente devono raggiungere il Nord Europa. Quanto sopra anche in considerazione dello sviluppo della BRI (Belt & Road Initiative) e della cosiddetta “Via della Seta”: a regime, infatti, saranno attivati collegamenti diretti con Cina, Russia, Stati Uniti, oltre che collegamenti con hub cargo internazionali  – Liegi, Dubai, Istanbul, Doha, Parigi Orly -.

“Siamo molto soddisfatti che Aeroporti di Puglia abbia condiviso il nostro progetto di sviluppo cargo aereo presentato nel 2021, certi che  questa iniziativa sarà di stimolo per il mondo produttivo meridionale – ha dichiarato Stefano Cavicchia, Managing Director di Gesfa. L’Aeroporto di Grottaglie, già famoso tra gli addetti del settore in tutto il mondo, ora potrà anche competere con altri aeroporti nel campo della logistica.  Nel 2022 contiamo di completare l’investimento, che sarà comunque graduale e flessibile,  e di definire alcune partnership con altri soggetti interessati alla  crescita dello scalo merci. A regime,  il Polo Logistico disporrà di un magazzino per temporanea custodia e garantirà tutte le operazioni necessarie per permettere alle merci di transitare in sicurezza, garantendo la conservazione della qualità richiesta”.

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