“Il Governo ha stanziato 500milioni di euro a favore degli investimenti per le filiere agricole e agroalimentari italiane.” Lo dichiara il deputato Gianpaolo Cassese, componente della Commissione Agricoltura.
“Ne conseguiranno grandi opportunità di crescita anche per la Puglia e per tutte le regioni del Sud – evidenzia il parlamentare ionico, che non a caso rappresentano il bacino da cui provengono l’80% dei progetti presentati dalle aziende per il bando dei contratti di filiera e di distretto. La Puglia ha tutte le carte in regola per assumere un ruolo da protagonista nel settore agricolo, considerato finalmente dal Governo come settore strategico su cui investire.
Quella appena varata dal Governo è una misura senza precedenti, come ha giustamente ribadito la nostra ministra del Sud Barbara Lezzi, definita in concomitanza con il decreto Emergenze Agricoltura, che interviene sui danni alle imprese agricole provocati dalla Xylella e dalle gelate in Puglia, oltre che sulla crisi dei settori ovino-caprino e agrumicolo. Interventi di grande importanza – prosegue Cassese – per coniugare rilancio del Made in Italy nel comparto agricolo e agroalimentare e rilancio del Sud.
Nel complesso mezzo miliardo di euro potrà essere speso per la produzione primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, per la promozione e la pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici e perfino a scopi di ricerca e sperimentazione. Nello specifico il Governo ha recepito le nostre istanze ed è andato oltre ogni previsione, peraltro aumentando di 100 milioni l’importo previsto dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 a favore dei contratti di filiera gestiti dal Ministero.
Nel campo dell’agricoltura – conclude Cassese – la nostra maggioranza sta attuando politiche di sostegno mirate a promuovere, incentivare e valorizzare le produzioni italiane, sapendo che ciò equivale anche a garantire posti di lavoro, progresso economico e miglioramento della qualità della vita. Ma se questo indirizzo politico nazionale non trova riscontro nelle politiche di chi amministra i singoli territori, il rischio è che se ne disperda il potenziale.
E’ quanto voglio scongiurare, ma purtroppo temo per la Puglia, a causa di un governo regionale miope e inadeguato che non sono certo saprà accompagnare questi nostri sforzi con azioni di tutela ambientale e delle imprese del settore all’altezza della sfida che abbiamo lanciato” .