“Un’ulteriore tutela per il nostro olio italiano e per i suoi produttori. I 250 milioni di euro stanziati nel decreto Rilancio, serviranno anche per prediligere l’acquisto di olio italiano a denominazione garantita. Una notizia che le aziende produttrici del settore attendevano, vista la problematica dell’elevata quantità di prodotto in giacenza, pari a 18 mila tonnellate, che rischiano di andare in scadenza se non vengono utilizzate in tempi ragionevoli.”
Così il deputato Gianpaolo Cassese (M5S) a Montecitorio replica al termine del question time odierno con la Ministra Bellanova sulla richiesta di interventi urgenti a sostegno del settore oleario. Per Cassese: “Nonostante la positività di questa iniziativa, che avevamo caldeggiato anche in sede di parere al decreto Rilancio, purtroppo le misure sin qui intraprese dal Governo sono state insufficienti a fare fronte alle enormi difficoltà in cui versa il settore olivicolo e oleario, danneggiato come pochi altri dall’emergenza Covid a causa del rallentamento delle esportazioni e della chiusura forzata del canale Ho Re Ca. Una emergenza intervenuta a peggiorare ulteriormente il quadro già fortemente critico in cui versava da tempo, che senza interventi adeguati rischia il collasso.”
“Ci sono risorse stanziate per i danni causati ai produttori pugliesi dalle gelate del 2018 che non vengono erogate perché, dopo ben 2 anni, non è stato ancora emanato il decreto attuativo” ricorda il deputato, che nel suo intervento si sofferma sulla situazione della Puglia: “Nella Regione in cui si produce oltre il 50% dell’olio extra vergine di oliva italiano e che detiene un patrimonio di 60 milioni di ulivi, nel giro di qualche anno il crollo del fatturato è stato impressionante e la filiera dell’extravergine ha perso più di 5mila posti di lavoro, con oltre 100 frantoi che hanno chiuso per sempre i battenti.“
“C’è bisogno di un impegno più deciso – sottolinea Cassese – ancor più se si considera che i produttori di olio nel Salento hanno dovuto lottare non solo contro il crollo dei prezzi, non solo contro le conseguenze del coronavirus, ma anche contro tre nemici della nostra agricoltura: la Xylella, le gelate e la politica disastrosa del governatore Emiliano che ha la delega all’agricoltura e che, tra colpevoli ritardi e inadempienze, ha dato il colpo di grazia al comparto” aggiunge il parlamentare.
“Confidiamo ora nel fatto che il Governo incrementi tutte le azioni possibili per una strategia a breve, medio e lungo termine per dare un futuro a questo settore importantissimo del made in Italy e per rilanciarlo come merita” conclude Cassese.