Cassese: “La discarica di Grottaglie non riaprirà. Una vittoria dei cittadini e dei Comitati”

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“Grottaglie finalmente ha vinto la sua battaglia contro la discarica ed il suo progetto di ampliamento voluto dalla Provincia. Il Consiglio di Stato ha infatti rigettato il ricorso di Linea Ambiente, accogliendo il motivo di censura riproposto dal Comune in sede appello. Davvero una ottima notizia per la nostra comunità, che mi rincuora profondamente dopo aver seguito passo passo tutto l’iter istruttorio impiegando il massimo impegno.” Così il deputato Gianpaolo Cassese (M5S) commenta l’esito della sentenza che sembra porre fine all’annosa vicenda dell’impianto di Torre Caprarica, senza la necessità dunque di un pronunciamento del Consiglio dei Ministri.

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“Vale ricordare che il motivo di censura poggiava sulla ingiustificabilità dell’”ottimizzazione orografica del III lotto del sito di discarica”, proposta attraverso l’abbancamento di una ulteriore volumetria di oltre 1.500.000 mc di rifiuti. Una misura che è stata giustificata da Linea Ambiente con la necessità di garantire il corretto allontanamento delle acque meteoriche, ma che si pone in contraddizione con ciò che era stato già progettato e realizzato in proposito e allo stesso scopo per il I e il II lotto, che non aveva richiesto misure così importanti” spiega il deputato grottagliese.

“Questo epilogo positivo premia la tenacia di chi per anni si è battuto contro questo progetto dannoso per il territorio” prosegue Cassese che aggiunge: “Poco fa ho chiamato il sindaco D’Alò per congratularmi con lui e con l’intera amministrazione per aver saputo far valere nelle sedi competenti le istanze dei cittadini fino a raggiungere il grande successo odierno”.

“Auspichiamo che la Provincia non rilasci mai più autorizzazioni per nuovi ampliamenti e che si chiuda definitivamente  il tragico capitolo della politica delle discariche per la nostra terra” conclude.

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