Dopo le varie riunioni a Palazzo Latagliata, tra le associazioni dell’artigianato e del commercio con la commissione bilancio del Comune di Taranto, al centro dell’incontro è stata posta la questione dell’aumento della Tari in riva allo Jonio.
Questo, infatti, era un punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri la cui discussione ed approvazione è stata rimandata.
“Non eravamo stati coinvolti nella decisione pur essendo, insieme ai cittadini, i diretti interessati”. Così Domenica Annicchiarico, presidente provinciale di Casartigiani, che si dice soddisfatta del risultato ottenuto oggi, vale a dire una promessa importante: la Tari a Taranto non aumenterà.”Vedremo nei prossimi giorni quello che succederà, noi continueremo a vigilare con la nostra presenza nel consiglio comunale e in tutte le sedi istituzionali opportune, per tutelare gli interessi delle imprese e di tutti i cittadini.
Siamo particolarmente contenti dell’atteggiamento del Consiglio Comunale – evidenzia il numero uno dell’associazione artigiana – ma adesso vogliamo vederci chiaro su altro, cioè sul problema che riteniamo principale, la perdite dell’Amiu. La partecipata dell’igiene urbana ha, del resto, bilancio in rosso già da tre anni e non riesce a garantire pienamente il servizio. E’ proprio di questo che ora ci dobbiamo occupare, cercando di trovare la soluzione più giusta, come ad esempio la riattivazione del termovalorizzatore dell’Amiu, ormai fermo da maggio 2014 ed il cui funzionamento rappresenterebbe una risparmio, sui costi di conferimento in discarica e quindi sulle tariffe, per le tasche della città”.
E proprio al fine di trovare questa soluzione, sempre nel corso della riunione di ieri, mercoledì 29 luglio 2015, i consiglieri comunali hanno preso un impegno ben preciso: coinvolgere i rappresentanti delle associazioni di categoria nelle sedute delle commissioni bilancio e attività produttive, affinché possano esprimere la volontà di artigiani, commercianti, e cittadini.