«Abbiamo inviato una lettera al Prefetto di Taranto, il dott. Umberto Guidato, per chiedere maggiori controlli ed azioni forti con lo scopo di contenere quella che consideriamo una vera e propria escalation di criminalità in riva allo Jonio». Domenica Annicchiarico, presidente locale di Casartigiani recepisce e riporta le diverse segnalazioni che negli ultimi tempi continuano a giungere da parte degli associati i quali temono per la propria sicurezza.
«Si tratta – prosegue la Annicchiarico – di uno stato di disagio che molteplici delle aziende da noi rappresentate stanno vivendo, paura e timore determinati dall’ondata di criminalità che a nostro avviso, e non solo, sta investendo la citta di Taranto. Furti e rapine sono, purtroppo, sempre più all’ordine del giorno. Si rubano i citofoni degli edifici, i portoni e le suppellettili in anticorodal, ferro ed ottone, le attività commerciali sono, con i loro incassi (anche se esigui) nel mirino dei malviventi. Addirittura assistiamo attoniti al fatto che si spari nuovamente per le nostre strade, un clima che ci riporta indietro nel tempo.
Pur apprezzando profondamente l’impegno profuso da Sua Eccellenza il Prefetto, e le azioni di prevenzione messe in atto quale risultato della collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine, riteniamo debbano essere attuate delle iniziative forti e decisive a tutela della legalità. Quello che chiediamo – queste le parole della numero uno dell’associazione artigiana jonica – è maggiore sicurezza ed un incisivo contrasto a fenomeni di questo tipo, sulla scia di quanto accade in altre città, dove l’intervento dell’Esercito garantisce un più ampio e capillare controllo del territorio. Sicuramente la partecipazione di cittadinanza ed imprese costituisce un grande strumento di aiuto alle Forze dell’Ordine, non solo in virtù del senso civico che deve appartenere a ciascuno di noi ma anche alla luce del protocollo d’intesa che Casartigiani ha siglato il 12 novembre 2015 a Verona con il Ministero dell’Interno. Esso sancisce i criteri di cooperazione per la realizzazione di iniziative volte a difendere i piccoli imprenditori dai fenomeni di criminalità attraverso programmi di informazione e formazione, misure di prevenzione e strumenti di protezione e contrasto dei reati predatori con particolare riferimento ai sistemi di videosorveglianza.
La nostra Associazione di Categoria richiede, pertanto, un incontro Istituzionale al fine di individuare un accordo territoriale per la diffusione fra i propri iscritti dei contenuti formativi ed informativi necessari ad attenuare il rischio di furti e mettere in atto quanto possibile per prevenire il crimine. Ciò anche attraverso la partecipazione degli imprenditori alle specifiche attività di formazione predisposte in sede locale dalle autorità di sicurezza e la promozione della diffusione di sistemi tecnologicamente avanzati di sorveglianza nonché di strumenti di pagamento elettronico, il cui utilizzo limiterebbe la circolazione di denaro contante.
Ma lo scopo della missiva inviata al Palazzo del Governo è anche un altro – conclude Domenica Annicchiarico, presidente locale di Casartigiani : sensibilizzare il Governo ad un maggiore investimento in ambito di sicurezza nella Provincia di Taranto, un’area colpita da molteplici vertenze economiche e sociali (Ilva – TCT- etc), e, pertanto, purtroppo, fortemente a rischio.»