«Il caporalato va affrontato su più fronti, anche su quello dei controlli del trasporto dei lavoratori, per provare a debellarlo definitivamente. » E’ quanto dichiara il senatore Dario Stefàno rendendo noto il contenuto di una sua telefonata odierna al prefetto di Bari, Carmela Pagano, con cui ha anticipato una nota in cui si sollecita un’azione più organica e capace di rendere più fitta la maglia dei controlli sulle strade e sui mezzi di trasporto.
«Per questo – aggiunge infatti il senatore salentino di SEL – ho condiviso oggi con il prefetto di Bari la necessità di un’intensificazione dei controlli dei mezzi di trasporto con cui la manodopera, perlopiù straniera, viene accompagnata nei campi di Puglia. Abbiamo condiviso la necessità che i controlli producano una più capillare identificazione degli addetti al trasporto degli uomini e delle donne che lavorano nei nostri campi, che nei giorni scorsi ha proposto al Senato l’istituzione di una Commissione d’inchiesta parlamentare dedicata al fenomeno del caporalato – anche attraverso un maggiore coinvolgimento dei sindaci dei comuni pugliesi, affinché segnalino notizie a loro conoscenza, come i luoghi di ritrovo, i mezzi usati o altre informazioni che possano rivelarsi utili.
Non possiamo arrenderci a questa piaga – conclude Stefàno – che sporca la storia della nostra terra e rende un inferno la vita di tanti uomini e tante donne che lavorano nei nostri campi. La qualità delle nostre produzioni deve partire dalla qualità del lavoro che le genera.»