“L’Aula oggi registra un importante segnale di dialettica costruttiva, tra governo e Parlamento. E lo fa approvando un provvedimento che è certamente un buon punto di partenza e offre al Paese strumenti specifici e più puntuali per aggredire, in maniera sistemica, il caporalato in agricoltura”. Sono le parole con cui il Senatore Dario Stefàno, Capogruppo Commissione Agricoltura di Palazzo Madama e Presidente de La Puglia in Più, dichiara il suo voto favorevole al provvedimento in materia di contrasto ai fenomeni di lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, in esame oggi al Senato.
Stefàno, da sempre attento al tema della lotta al caporalato, più di un anno fa, ha proposto la istituzione di una Commissione di inchiesta parlamentare per scandagliare la mutazione genetica in atto nei fenomeni di sfruttamento del lavoro, ma anche un disegno di legge dal quale sono stati acquisti alcuni importanti contribuiti, che hanno arricchito il testo in esame oggi; ha inoltre portato all’attenzione della Commissione Agricoltura il docufilm “Santi Caporali” sulle ignobili condizioni di vita e di lavoro dei braccianti nel campo di Rignano Garganico, in Puglia.
“Oggi – sottolinea Stefàno – dopo l’importante lavoro svolto dalla relatrice e il confronto tra maggioranza e Parlamento, svolto in commissione prima che in Aula, possiamo finalmente contare su un buon punto di partenza, del quale essere orgogliosi e da cui procedere con determinazione per debellare una piaga intollerabile”.
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