“Ormai da mesi la nostra città versa in uno stato di totale confusione a causa dei lavori che la stanno interessando. Non c’è nessuna obiezione da sollevare sull’utilità degli interventi, ma quello che non è più tollerabile è l’atteggiamento dell’Ente comunale sulla gestione del pesante impatto che stanno avendo sulla viabilità e vivibilità di Grottaglie.”
E’ quanto dichiara Maria Santoro, consigliere comunale che siede tra i banchi dell’opposizione nella massima assise cittadina.
“Le domande che ci vengono più spesso rivolte e che giriamo all’Amministrazione sono: quando finiranno i lavori? perché, quando sorgono impedimenti allo svolgimento dei lavori, non si interviene con determinazione per la risoluzione degli stessi? perché passano mesi prima che una criticità venga superata? Comprendiamo la necessità di produrre i documenti richiesti dagli enti preposti per approfondire le diverse situazioni che gli scavi hanno fatto emergere, come nel caso delle cavità ipogee di via Deledda e di via Marconi. E anche sui tempi di risposta degli uffici comunali avremmo le nostre perplessità, come abbiamo seri dubbi sulla capacità del Sindaco e dell’assessore al ramo di interfacciarsi in modo autorevole con gli altri enti. Ma la sensazione che si percepisce è che ci sia un lassismo sconfortante e che i problemi si subiscano con un atteggiamento fatalista che non può appartenere a chi ha la responsabilità di decine di migliaia di cittadini sulle spalle.”
Commenta Santoro intervenendo sui diversi cantieri aperti a Grottaglie.
“Chiediamo con forza che il Sindaco e la sua Giunta facciano chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori e, soprattutto, che abbiano un atteggiamento più risoluto nell’affrontare gli intoppi che, fisiologicamente, sopravvengono durante l’esecuzione di lavori impattanti, al fine di alleviare i cittadini dai gravosi disagi che stanno subendo.”