«Registriamo un cambio di passo nelle politiche che riguardano il patrimonio immobiliare pubblico del Comune di Taranto e questo non può che farci guardare con particolare attenzione non solo al lavoro svolto dagli assessorati che si occupano di urbanistica e lavori pubblici, ma anche alle competenze messe in campo da questa giunta nel settore dell’intercettazione delle formule di finanziamento.»
Paolo Campagna, presidente dell’ANCE di Taranto, valuta positivamente le azioni amministrative che nel giro di alcune settimane hanno consentito prima il finanziamento per la ristrutturazione della Biblioteca Comunale Acclavio, nell’ambito dell’avviso regionale “Smart Community Library”, e poi della pista d’atletica del Campo Scuola attraverso il bando “Sport Missione Comune”, nato dal protocollo d’intesa stipulato tra ANCI e l’Istituto di Credito Sportivo.
«Sono due segnali di discontinuità – evidenzia Campagna – rispetto all’agire della precedente amministrazione che lasciano presagire un impegno nuovo verso questo settore di intervento che secondo il responsabile dell’ANCE merita di registrare una accelerazione in tutti i sensi.
Riusciamo ad intercettare risorse ma non basta ora dobbiamo fare in mondo di agevolare questo percorso anche attraverso l’individuazione di un cronoprogramma preciso che ci consenta di giungere dall’attuale fase a quella dell’apertura dei cantieri con maggiore celerità. Auspichiamo pertanto stessa determinazione anche per lo step che riguarda il completamento della progettazione e l’affidamento dei lavori nel più breve tempo possibile.
Per l’ANCE dunque occorre trasformare queste buone pratiche in segni tangibili sul territorio.
Anche sui Baraccamenti Cattolica è urgente fare il punto – spiega il presidente di ANCE Taranto – perché la proposta di un’area multi servizi ammessa alla seconda tornata dei finanziamenti CIPE al bando nazionale per le periferie, merita un approfondimento per partire con il prede giusto, definendo al meglio compiti e responsabilità nel complessivo progetto di rigenerazione che prevede lavori pubblici e concessionari privati.
Siamo sulla buona strada – termina Campagna – e non si perda dunque l’occasione di fare davvero un buon lavoro»