Il Consiglio Comunale di Grottaglie nella seduta di ieri si è riunito per affrontare il difficile argomento relativo ai fatti che hanno riguardato i lavoratori e le lavoratrici nei call center.
“Non molto lontani sono anche i fatti che hanno riguardato la nostra città, venuti alla ribalta dopo le denunce dei sindacati e accompagnati anche da un servizio televisivo, andato in onda su La7, che denunciava le condizioni precarie di lavoro di una cinquantina di persone impiegate in un call center”, è quanto dichiarano in una nota i gruppi consiliari a sostegno del Sindaco Ciro D’Alò a Grottaglie.
“Una piaga sociale che ha generato una drammatica divisione all’interno dell’assise, inaspettata a nostro modo di vedere, dove alcuni consiglieri di opposizione hanno evitato la discussione dell’ordine del giorno”, dichiarano i gruppi consiliari della coalizione Grottaglie ON.
“È per questo motivo che la coalizione di Grottaglie On ha chiesto di avviare una discussione in merito. Un territorio martoriato come il nostro merita coraggio e collaborazione tra enti locali, sindacati e forze dell’ordine. I lavoratori e le lavoratrici, dai più giovani ai meno giovani, meritano anzi necessitano che la politica si schieri mettendoci la faccia ed alzando i riflettori su quanti hanno grandi responsabilità nella prevaricazione del lavoro, che è dignità per ognuno”, continua la nota.
“Apprezziamo la presenza e la partecipazione del gruppo di Articolo 1, l’unico di opposizione ad essere rimasto in aula, che si è schierato insieme a noi nell’approvazione dell’ordine del giorno, in cui l’amministrazione di Grottaglie si impegna a sollecitare il Ministero del Lavoro affinchè si adoperi per far si che venga rispettata la contrattazione nazionale, regolata da un accordo collettivo che è stato rivisto e migliorato nel 2017 grazie al tenace lavoro dei sindacati, ben rappresentati da Andrea Lumino durante il consiglio comunale”, concludono i gruppi consiliari della coalizione Grottaglie ON.