Sembrava quasi fatta, un punto in trasferta che di questi tempi e con questa classifica vale come una vittoria, ed invece a spegnere gli entusiasmi ed ha lasciare molto amaro in bocca è arrivato una rete dei dauni a pochi minuti dalla fine della partita. Una rete che fa male perché originata da una palla persa dai biancoazzurri che Carminati ha insaccato alle spalle del portiere grottagliese.
I ragazzi di mister Pizzonia fanno subito capire che sono a San Severo per vincere e partono subito col turbo, ma la squadra di casa ricambia con gli interessi ma Laghezza fa buona guardia.
Un po’ di stanchezza a metà del primo tempo, con alcune fiammate in conclusione che animano il campo e gli spalti.
Si riprende con formazioni invariate ed è ancora la Ars et Labor Grottaglie che con Prete prova a sbloccare il risultato; il match procede con le squadre attente a non concedere troppo all’avversario ed allo stesso tempo determinate a fare bottino pieno.
Pizzonia opera un paio di cambi ma sono i padroni di casa ad esercitare la loro determinazione in finale di partita, con Colucci e Carminati che più di una volta cercano la gioia del goal, che alla fine arriva: all’89° Bongermino perde palla ed il San Severo non si fa sfuggire l’occasione, con Carminati che infilza Laghezza.
In passato la vittoria per i grottagliesi è arrivata in zona Cesarini, stavolta invece il verdetto è stato avverso, ed a poco vale dirsi che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Se è apprezzabile la voglia di vincere, a volte è necessario essere furbi e cinici e portare a casa un risultato magari meno eclatante ma certamente utile.
Perdere contro una diretta concorrente per la salvezza fa ancora più male, ma da questa sconfitta mister Pizzonia ed i suoi ragazzi sapranno trarre sicuramente i giusti insegnamenti e ancora maggiore determinazione per le prossime impegnative sfide, a partire da domenica prossima, quando al “D’Amuri” arriverà il Manfredonia.