Su un campo al limite della praticabilità e con un vento forte e teso che ha disturbato i giocatori per l’intera durata della gara, L’Ars et Labor Grottaglie impatta 1 a 1 contro la Virtus Lecce e conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Puglia.
Partita ostica, giocata contro una squadra molto fisica che ha cercato, fin dall’inizio, di mettere in difficoltà i biancoazzurri, per l’occasione in completo amaranto, con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Primo tempo avaro di emozioni, al 10° del primo tempo il direttore di gara decreta un calcio di rigore in favore dei padroni di casa per un fallo di Amaddio su Protopapa. Penalty, a dir il vero, concesso con generosità e trasformato da Deggennaro. La reazione del Grottaglie tarda ad arrivare e si concretizza solo negli ultimi minuti della prima frazione di gara allorquando Gigantiello, in area di rigore e in ottima posizione, viene contrato in angolo da un difensore. Sugli sviluppi dell’angolo battuto da Sanarica, Camassa, di testa, mette la palla di poco al lato. Secondo tempo con il Grottaglie a favore di vento e un piglio migliore. Al primo minuto traversa di Camassa su punizione battuta da Sanarica. Passano 4 minuti e il bomber Gigi Galeandro trova il pareggio con un bellissimo goal, un tiro al volo da fuori area che si insacca, imparabilmente, sotto la traversa della porta difesa da Bracciale. Una volta ristabilite le distanze il Grottaglie ha rallentato il ritmo e controllato la gara avendo però ancora due palle goal nitide con Pastano in entrambi i casi solo davanti al portiere: nel primo caso l’attaccante grottagliese calcia sul palo e nel secondo mette alto, di pochissimo, un pallonetto con il portiere fuori causa.
Gara non bella da vedere con un arbitraggio discutibile che il Grottaglie ha però affrontato con la giusta determinazione senza rischiare quasi nulla, la prestazione dei biancoazzurri è stata efficace, del resto lo scopo era la semifinale ed è arrivata, ora il marzo ci sarà il Racale.
Tabellino
VIRTUS LECCE – ARS ET LABOR GROTTAGLIE: 1 – 1
Formazioni
Virtus Lecce: Bracciale, Resta (Pascali), Longo, Giannone, Palermo (Martina), Pischedda, Deggennaro (Fina), Di Nunno (Malinconico), Protopapa, Lezzi (Conte), Freuli, A disp. Buzi. All. Mugo
Ars et Labor Grottaglie: Annicchiarico, Pisano, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (Krubally), Appeso, Galeandro, Gigantiello (Zito), Cantoro (Trani). A disp. Termite, Alfieri, Masella. All. Marinelli.
Marcatori: 10°pt Deggennaro (rig.) (V), 5°st Galeandro (G).
Ammoniti: Resta (V), Longo (V), Giannone (V), Pischedda (V), Freuli (V), Camassa (G), Amaddio (G), Appeso (G), Galeandro (G).
Espulsi: Alfieri (G) dalla panchina, Mister Marinelli (G)
Arbitro sig. Davide Destino della sezione di Brindisi.
Le parole di mister Marinelli al termine dell’incontro: “Una vittoria sofferta più per le condizioni del terreno di gioco e climatiche che per il resto. Annicchiarico non è stato impegnato in nessuna occasione e poi abbiamo subito un goal su un rigore concesso con generosità. Dopo il pareggio abbiamo avuto altre opportunità, almeno 3 o 4, per chiudere la partita e non l’abbiamo fatto. Nel primo tempo loro ci hanno messo in difficoltà con palle lunghe anche se non hanno creato pericoli. Nella ripresa siamo andati molto meglio, eravamo anche a favore di vento e siamo riusciti a dialogare palla a terra. Sono soddisfatto anche se non ci siamo espressi sui nostri soliti livelli. I ragazzi sono stati bravi a contrastare fisicamente i nostri avversari.”