Da una settimana l’Atletic San Marzano sta sudando per preparare al meglio le prime partite della nuova stagione che si prospetta intensa e interessante.
Oltre agli allenamenti, ovviamente, si pensa alla campagna di rafforzamento e una tra le prime nuove arrivate è, la pivot, classe ’95, ex Futura Martina, Francesca Zingarelli, che si presenta così: “Ho avuto il piacere di giocare contro questa società nella passata stagione, quando indossavo la maglia del Futura Martina. Ho subito percepito la serietà della società e la minuziosità con cui venivano fatte anche le piccole cose: come ho saputo di un loro interessamento non ci ho pensato due volte. E’ un grande piacere aver sposato questo progetto: lo staff è sempre disponibile e con le compagne non ho avuto problemi ad inserirmi. Stiamo formando un bel gruppo”.
GLI OBIETTIVI: “Per tutti è il primo anno di serie A2 e quindi l’obiettivo annunciato è quello di ottenere una tranquilla salvezza: con calma e impegno possiamo conquistarla, anche perché disponiamo di una rosa importante. Personalmente, invece, spero, anche grazie all’aiuto del tecnico Buonafede, di poter migliorare allenamento dopo allenamento e di poter dare una concreta mano alla squadra”.
PRIMA ESPERIENZA: “E’ la mia prima esperienza in serie A2 e sono felice di poterla fare con questa maglia e questa società. E’ una bella soddisfazione personale anche perché, in passato, ho avuto qualche problema fisico. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me, compreso il tecnico Buonafede che mi ha dato da subito fiducia”.
LA SERIE A2: “E’ un girone molto vasto in cui si giocherà anche in altre regioni: conosco le squadre pugliesi avendole affrontate nel corso di questi anni. Noto che molte di queste sono migliorate molto sotto l’aspetto tecnico. Delle altre conosco ben poco: sono convinta che tutte vorranno metterci i bastoni tra le ruote ma noi ci faremo trovare pronte”.
MESSAGGIO: “La città di San Marzano è fortunata ad avere una società seria e competente che ha portato il calcio a 5 in una serie nazionale: ne devono andare tutti fieri. Invito tutti a riempire il palazzetto e a sostenerci: abbiamo bisogno anche di loro”.
