Prima partecipazione per l’Academy dell’ Ars et Labor Grottaglie ad un torneo fuori da quelli abituali previsti dalla stagione calcistica.
L’occasione è stata rappresentata dalla manifestazione “In goal con la Befana – Befana Cup” tenutasi mercoledì 3 gennaio presso il palazzetto dello sport di Montemesola e organizzata, impeccabilmente, dal Taranto Club Natale Spada e da Gioventù Rossoblu Michele Blasi. I piccoli biancoazzurri si sono presentati al torneo con due squadre: Esordienti e Pulcini. Gli esordienti sono arrivati terzi disputando delle buone partite e risultando, di fatto, imbattuti avendo pareggiato tutte le gare risoltesi successivamente con i calci di rigore. Stesso piazzamento per la categoria Pulcini, terzi solo per differenza reti.
Risultati per entrambe le squadre positivi considerando la poca esperienza e il periodo di lavoro molto breve, solo un paio di mesi. I ragazzini hanno corso, sudato e dato tutto sul campo, mostrando impegno e concentrazione, esultando con estrema schiettezza alle vittorie o ad un goal segnato ma anche manifestando dispiacere per ciò che non è andato per il meglio. Un esperienza, la prima in assoluto, che ha sicuramente rotto il ghiaccio e che servirà per quelle future. Da evidenziare la compostezza dei giovani calciatori, obbedienti e ordinati dentro e fuori dal campo segno di un corretta gestione dell’esuberanza che contraddistingue i bambini. Insomma prova superata, in ogni senso, per l’Academy dell’Ars et Labor Grottaglie.
Da sottolineare la presenza, come ospiti d’onore, della squadra dei Giovanissimi dell’Ars et Labor, primi in classifica nel campionato provinciale, importante pilastro del settore giovanile biancoazzurro a porre in primo piano il buon lavoro della società e del diretto responsabile Piero Mero.
Queste le parole del responsabile tecnico dell’Academy Mimmo Camassa: “A dire il vero quando abbiamo aderito all’invito per questo torneo la cosa che ci riguardava meno erano proprio i risultati finali. Per noi è stata l’occasione per confrontarci con altre realtà e verificare il nostro potenziale. Era importante vedere la reazione dei nostri ragazzi nel loro insieme considerando che le qualità individuali ci sono. Partecipando a questo torneo abbiamo appurato a che punto siamo e per poter ottimizzare il lavoro e quindi crescere. Siamo stati in grado di giocarci tutte le partite ad armi pari con i nostri avversari e questo è già un buon risultato. Sinceramente devo dire che siamo ancora indietro ma allo stesso tempo ho la certezza che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta.”
Infine l’opinione di Gaetano Pirone responsabile generale dell’Academy: “Questa per noi e per me in particolare è un esperienza nuova. Dirigere una scuola calcio comporta delle responsabilità notevoli ma lo faccio con entusiasmo e passione. Dobbiamo migliorare e i margini ci sono, il nostro compito principale è quello di far migliorare i ragazzi nel gioco del calcio, insegnare loro la tecnica, a stare in campo, il rispetto ma anche ad evitare che commettano quegli errori che in passato hanno potuto condizionare la nostra vita calcistica, li dove c’è stata naturalmente. Aiutare e indirizzare i genitori ad una migliore gestione delle potenzialità del proprio figlio.
Abbiamo iniziato da poco ma posso ritenermi soddisfatto di ciò che fin ora abbiamo fatto, vestono i nostri colori circa 45/50 ragazzini ed è un buon traguardo, per il prossimo anno cercheremo di incrementare il numero e poter conseguire obiettivi importanti crescendo di pari passo con gli sviluppi della prima squadra.”