«La scorsa notte, diversi metri di cornicione si sono staccati dalla facciata del plesso scolastico “Viola” in via Plateja a Taranto.» Lo scrive in una nota Michele Mazzarano, consigliere regionale PD.
«Una tragedia sfiorata – aggiunge Mazzarano, quella che avrebbe potuto coinvolgere gli alunni della scuola dell’infanzia. Le macerie, infatti, sono precipitate proprio nell’area su cui i bambini giocano. Fortunatamente il fatto è accaduto quando la scuola era chiusa e i piccoli erano al sicuro nelle proprie case. Ma non si può lasciare la vita dei nostri alunni nelle mani del fato. Durante le assemblee che ho tenuto in occasione della campagna elettorale appena conclusasi, mi è capitato di incontrare tante mamme preoccupate dalle condizioni in cui spesso versano le scuole dei propri figli. Raramente mi pongono il problema della riforma della scuola, se e quanto potere avrà il preside, se l’offerta didattica sarà frutto di scelte collegiali o meno. Il maggior assillo dei genitori che incontro riguarda la fatiscenza deli plessi scolastici, l’assenza di riscaldamenti di inverno, l’inappropriatezza degli standard e delle dotazioni per la didattica e la multidisciplinarità dell’insegnamento. In molti casi mi viene raccontato che si ricorre alle collette per fare fronte alle spese urgenti per la scuola. Pertanto ogniqualvolta si moltiplicano le risorse a sostegno della edilizia scolastica e delle ristrutturazioni dei plessi, si manda un grande messaggio di fiducia e di investimento nel futuro.
È stato chiuso –ricorda Mazzarano, da pochi giorni, l’avviso pubblico della Regione che stanzia 55 milioni di Euro, reperiti nei 100 milioni del Fondo di Sviluppo e Coesione con riferimento all’Accordo di Programma stipulato con il Ministero dell’Istruzione, a disposizione dei Comuni sopra i 30 mila abitanti (che potevano presentare due progetti) e sotto i 30 mila (con un solo progetto). Progetti fino ad un milione di euro e fino a 200 mila per dotazioni varie. Nei prossimi giorni uscirà la graduatoria e verificheremo come i Comuni pugliesi avranno fatto fronte a questa opportunità. Il fondo potrà essere incrementato con la nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020. Sarà necessario incrementarlo, così come sarà necessario far crescere l’approccio alla pianificazione e alla progettazione delle amministrazioni comunali. Invito, perciò, tutti i comuni, a fare di più nel presentare progetti di ristrutturazione e recupero dei plessi scolastici.
Scelte come queste conclude il neo consigliere regionale PD – sono fondamentali semi di futuro in una società che vede i più giovani vittime di una politica troppo schiacciata sul presente.»