Dal 22-25 Novembre 2016 la Puglia sul mercato internazionale
come una scoperta tutto l’anno. 100 buyer internazionali e 110 imprese turistiche pugliesi alla IV edizione della Borsa del turismo della Puglia. Capone: “Continua a crescere il turismo straniero in Puglia: + 9% nei primi nove mesi del 2016” Intercettare nuovi mercati a grande potenziale di sviluppo per il turismo pugliese e proporre, anche nei mercati già consolidati, una Puglia365, da scoprire tutto l’anno, anche fuori dalla stagione estiva. E’ questa una delle novità, che scaturisce dal Piano Strategico del Turismo, della quarta edizione del Buy Puglia (Bari, 22 – 25 novembre), il più importante evento di business turistico della regione, ideato e organizzato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione come occasione d’incontro e scambio tra i buyer internazionali (tour operator, agenzie di viaggio, agenzie di viaggio on line, Organizzatori di meeting, congressi ed eventi, ecc.) e le imprese turistiche pugliesi. Quest’anno, al Buy Puglia, in Fiera del Levante, nel nuovo Centro Congressi, oltre 110 imprese del turismo pugliesi, singole e associate, stringeranno accordi commerciali e nuove trattative con 100 buyer provenienti da 32 paesi diversi, alcuni ormai mercati consolidati come la Germania, la Francia e il Regno Unito e fuori Europa gli Stati Uniti, ed altri emergenti, fra cui spiccano in Europa Repubblica Ceca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Estonia e Lituania ed oltreoceano Canada, Brasile, Giappone, ma anche Cina, Argentina, Russia e India. Grande la collaborazione con Aeroporti di Puglia: otto le compagnie aeree che saranno presenti al Buy Puglia: Mistral Air, Aegean Airlines, Airberlin, Air Dolomiti, Alitalia, Volotea V7, Turkish Airlines, Transavia/KLM/Air France. Ciascuna avrà un desk personalizzato all’interno dell’area B2B. “È su una Puglia aperta tutto l’anno che puntiamo per questo Buy Puglia 2016, in linea con l’obiettivo di destagionalizzazione individuato dal Piano strategico Puglia 365. Sono proprio i turisti stranieri che apprezzano la Puglia anche fuori stagione; per questo concentriamo il massimo sforzo nel proporre la Puglia 365 giorni all’anno sui mercati internazionali consolidati, ma anche su quelli a grande potenziale di sviluppo – commenta l’Assessore all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia, Loredana Capone – D’altronde i dati sui flussi turistici ci dicono che l’internazionalizzazione del turismo pugliese ha un trend di crescita deciso e costante (+60% dell’incoming dal 2007); le prime stime dell’Osservatorio regionale sul Turismo confermano un’ulteriore crescita del turismo straniero in Puglia: + 9% nei primi nove mesi del 2016 (sia per gli arrivi che per le presenze) rispetto agli stessi mesi del 2015 e un + 8% di strutture ricettive. Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti sono i 5 mercati stranieri più consistenti in termini di arrivi. Con il Buy Puglia 2016 vogliamo costruire nuove opportunità per il territorio e le nostre imprese; per questo, oltre al workshop BtoB, sono molto importanti i sei nuovi itinerari che consentiranno ai buyer internazionali di vivere in due giorni una esperienza della Puglia decisamente al di fuori del periodo estivo. Il momento ci sembra particolarmente favorevole per una operazione promozionale di questo tipo. Il mondo del turismo mostra una grande vivacità e fra le tendenze si nota una decisa preferenza per gli short break in luoghi autentici, fuori dai circuiti di massa e in periodi di minor afflusso turistico. È in questo scenario che la Puglia si lancia per intercettare la sua fetta di mercato puntando sulla promozione internazionale”. Buy Puglia 2016 offre ai compratori stranieri e nazionali, sempre a caccia di nuove mete e di nuove esperienze per i turisti, una Puglia organizzata per prodotti turistici “moderni”: turismo attivo, esperienze slow, cultura, ma anche l’offerta del lusso, la Puglia romantica, la Puglia autentica delle tradizioni e dei piccoli borghi, con prodotti tradizionali, il mare e l’enogastronomia, trasversali a tutte le offerte. Gli itinerari sono sei con differenti caratterizzazioni, ma tutti comunque con esperienze di enogastronomia, cooking class e vine testing. Troviamo un percorso “Baroque & seaside” nel Salento, a Lecce e a Squinzano nel Parco Naturale delle Dune Costiere; un percorso “Art & Landscape”, prevalentemente nel Gargano e i Borghi dei Monti Dauni, con sosta alla Basilica di Siponto, al sito Unesco di Monte Sant’angelo, al castello di Lucera e a Bovino, Troia e Molfetta; un percorso “Magna Grecia & Vineyards”, fra i più richiesti dai buyer, a Taranto e al suo Museo archeologico, con degustazione del Primitivo a Manduria, Grottaglie con le sue ceramiche, Ceglie Messapica e Martina Franca; un itinerario “Murgia & Heritage”, con sosta a Gravina, degustazione di mozzarella, visita al Museo de Nittis di Barletta, quindi Trani, il sito Unesco di Castel del Monte e Ruvo con la sua cattedrale; un itinerario “Mice & Wedding” con focus quest’anno sul wedding, che prevede una visita al Castello di Conversano, quindi Polignano, Monopoli con sosta per gustare il “crudo”, Alberobello e visita di alcune masserie.
La novità assoluta di quest’anno è però il “Bike & Foodies”, itinerario che è stato molto richiesto dai buyer, che li condurrà per un ciclotour il primo giorno a Noci e nelle campagne circostanti e poi lungo la ciclovia dell’Acquedotto in Valle d’Itria, con pranzo in masseria, e il secondo giorno a Otranto e Galatina per una “sosta pasticci otto” .
Non mancherà per tutti i buyer la visita di Barivecchia il 24 sera, al rientro dagli itinerari e prima del workshop del 25, con cena itinerante e musica dal vivo, degustazione di focaccia e laboratori di orecchiette. “Per la maggior parte i tour operators internazionali che partecipano al Buy Puglia 2016 non hanno ancora la Puglia in catalogo (si tratta dunque di “nuova domanda”) anche se non mancano i referenti di mercati importanti per la Puglia e da consolidare. Con il Buy Puglia 2016 vogliamo spingere il brand Puglia come esperienza da vivere, come nuova destinazione italiana fuori dai circuiti di massa e decisamente ricca di suggestioni, ormai non più solo mare, ma natura, enogastronomia, arte, autenticità e soprattutto godibile tutto l’anno – afferma il Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri – Il Piano strategico e il primo step di destagionalizzazione Inpuglia365 ci aiutano a proporre tante iniziative ed esperienze sul territorio, godibili tutti i mesi dell’anno, in un palinsesto che segue le stagioni nei loro ritmi e tradizioni che in Puglia sono molto vive. Nei sei itinerari abbiamo costruito delle esperienze destinate a una clientela di medio e alto profilo, in particolare un’offerta legata ai segmenti della Enogastronomia e di Arte e Cultura, e di un Turismo rurale, legato a strutture ricettive dall’architettura tradizionale (trulli e masserie) destinate ad una clientela formata per lo più da piccoli gruppi; una domanda dunque sempre più lontana dai prodotti destinati al turismo di massa e indirizzata invece decisamente sui turismi di nicchia. Insomma ci proponiamo come una destinazione che si impone sui mercati stranieri come “L’Italia che non ti aspetti”. Quest’anno, infine, altra novità rilevante, nasce una collaborazione fra la Puglia e la Basilicata con l’iniziativa “Buy Puglia Meets Basilicata” che coinvolge la Regione Basilicata, la Apt Basilicata, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM). Pugliapromozione e APt Basilicata firmeranno il 25 novembre un protocollo di intesa per la promozione turistica. Grazie anche a questa intesa i buyer, il 22 novembre, subito dopo l’arrivo a Bari dalle varie destinazioni, saranno accompagnati a Matera, Capitale della Cultura 2019, per vivere una serata particolare con visita e cena nei sassi. “E’ una proficua collaborazione per promuovere un territorio che investe due regioni, la Puglia e la Basilicata, che sono limitrofe e soprattutto sono legate da storia, cultura e tradizione – afferma il Direttore generale di Apt Basilicata, Mariano Schiavone – Vogliamo realizzare un progetto di promozione territorriale unico con elementi forti e per un percorso che andrà ben oltre il 2019”.