«Questa mattina sono a Melendugno, al fianco della comunità salentina e pugliese che sta pacificamente manifestando contro l’avvio dei lavori per la realizzazione del gasdotto TAP, un’opera faraonica che avrà un enorme impatto ambientale e che approderà proprio sulla spiaggia di San Foca, pregiudicando uno dei tratti più belli della nostra costa e dando così un colpo durissimo allo sviluppo locale legato al turismo.» Lo dichiara il consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Eppure – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana – dinnanzi ad una mobilitazione pacifica di una comunità che è scesa in strada per difendere le sue bellezze naturali e il suo territorio, stiamo assistendo in queste ore alle incomprensibili ed inaccettabili pressioni e spinte delle forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa su manifestanti inermi.
Quello che sta succedendo qui è indegno per uno Stato di diritto.
Con la violenza di Stato si vuole soffocare la protesta pacifica di una comunità che si oppone a questo progetto.
Sono qui accanto ad altri due consiglieri regionali (i colleghi Trevisi e Casili), ai sindaci della zona, a tanti compagni di Sinistra Italiana e a tantissimi manifestanti, e invito tutte le forze democratiche a scendere in strada e a raggiungerci qui a Melendugno per fare un fronte comune a presidio della democrazia e della libertà di manifestare per la difesa del nostro territorio.
Noi – conclude Borraccino – continueremo ad essere al fianco di questa comunità e continueremo a batterci, con le sole armi della nonviolenza e delle nostre ragioni, per tutelare questo pezzo di Puglia e di Mezzogiorno che non è disposto a piegarsi agli interessi di una grande multinazionale.»