«In relazione alla vertenza dello stabilimento della Cementir di Taranto, per la quale 47 lavoratori dal 22 dicembre 2016 sono stati collocati in cassa integrazione, ho chiesto all’Assessore regionale alla Lavoro, Sebastiano Leo, se ci sono le condizioni per poter convocare un incontro con la Task Force regionale per l’occupazione.» Lo rende noto il consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Dopo aver scongiurato il licenziamento per questi lavoratori – evidenzia l’esponente ionico di Sinistra Italiana, però ad oggi, ancora non è stato avviato alcun programma formativo finalizzato alla loro ricollocazione. Si tratta di percorsi formativi propedeutici alla rioccupazione, spettanti ai beneficiari degli ammortizzatori sociali che vivono in aree di crisi industriale complessa come è appunto quella tarantina.
E’ importante dunque – conclude Borraccino – attivare tutte le procedure idonee, affinchè possa proseguire il percorso di queste valide politiche attive e far proseguire il percorso di inserimento nel mondo lavorativo per questi lavoratori già oberati dalla situazione di emergenza che li ha colpiti.»