«Mentre l’economia industriale a Taranto è purtroppo in crisi, con dati sempre più allarmati per l’occupazione, i dati sul Turismo sono da anni in crescita, come del resto in tutta la regione.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Sul settore del turismo quindi – afferma l’esponente ionico di Sinistra Italiana – bisognerà concentrare sempre di più gli sforzi di pianificazione delle risorse e degli investimenti nelle infrastrutture.
Per tale motivo è sempre più importante dotare Taranto dell’aeroporto per i voli passeggeri, e lo dice, da circa un anno, anche uno come il sottoscritto che, confesso, in passato, è giusto ammetterlo, ero convinto del contrario.
Per questi motivi, dopo altri due tentativi fatti a fine settembre e a novembre scorsi, oggi ho scritto una PEC al presidente della Regione Puglia. Ho chiesto ad Emiliano la convocazione della riunione coi consiglieri regionali jonici, col CdA di Aeroporti di Puglia, con gli enti locali e le associazioni, per lo sviluppo delle attività dell’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie.
Sono passati già oltre sei mesi dall’ultimo incontro del 25 Luglio 2016 e rispetto alla promessa del presidente della Regione di riconvocare dopo 60 giorni quel tavolo, non è dato sapere ancora nulla.
In questi sei mesi di assordante silenzio purtroppo tutto è miseramente fermo, al netto del tentativo, per ora fortunatamente scongiurato, di svendere gli aeroporti pugliesi al fondo finanziario F2i che gestisce Napoli Capodichino.
Spero – aggiunge Borraccino – che il Presidente voglia, adesso che ha nominato anche il nuovo CdA di AdP, convocare una riunione operativa per prendere finalmente impegni concreti con un cronoprogramma e un mandato politico preciso in tale direzione al nuovo CdA di AdP.
Il tempo degli annunci spero sia terminato!
Che succede allora? E perché non affrontare una discussione politica, coi soggetti titolati a farlo?
Partendo appunto dal Consiglio regionale, poiché gli aeroporti pugliesi sono al 99% della Regione e quindi dei cittadini. Bene comune quindi!
Intanto sulla pista di Grottaglie qualche giorno fa c’era l’attività di un aereo svizzero della compagnia “Swiss Air” . Sarà atterrato e decollato almeno 3 volte come documentato da foto postate su FB da figure istituzionali del paese delle ceramiche.
Penso però che l’aeroporto di Grottaglie non possa essere adibito a pista di esercitazione per equipaggi stranieri oltre che per i droni militari!
A meno che la “Swiss Air” non voglia fare base all’Arlotta! Ma allora perché fare tutti questi misteri e far atterrare tre volte in un giorno lo stesso aereo? Quella di giorno era sicuramente una esercitazione di scuola di pilotaggio per gli svizzeri sul nuovo aereo, mentre col buio, un non meglio identificato aereo senza pilota militare bimotore, grande quanto un piper da 4 posti, secondo molti testimoni, sfiora le case del paese.
Perché tanti misteri? Perché non discutere e poi comunicare pubblicamente le decisioni assunte?
La democrazia deve valere sempre… non a fasi alterne!
Comunque una cosa è chiara – conclude Borraccino: il presidente della Regione, Michele Emiliano, deve spiegare ai rappresentanti eletti dal popolo e a tutta la collettività che cosa si intende fare di una delle piste più lunghe d’Italia e se davvero, e ripeto non solo con le parole, si vuole utilizzare l’aeroporto di Grottaglie per i voli passeggeri.
Noi saremo qui per incalzarlo.»