«Come se non fossero bastati i due progetti di legge del gruppo del Partito Democratico e di due colleghi delle liste civiche di Michele Emiliano, giunge puntuale la delibera della Giunta regionale che stravolge la gestione dei canili nella nostra regione.» Lo dichiara il onsigliere regionale Cosimo Borraccino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Infatti – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana – il 7 marzo l’organo esecutivo ha licenziato il seguente provvedimento ” modifiche ed integrazioni alla legge 3 aprile 1995, numero 12. Attuazione della sentenza della Corte Costituzionale 258/2016.
Un testo apparentemente scarno formato da un articolo con tre commi, ed innocuo , ma così non è. Infatti non è soltanto l’adeguamento della legge 12/2995 alla sentenza della Corte Costituzionale ma è una vera e propria “ulteriore” modifica in quanto non si parla più di Enti ed Associazioni per la protezione degli Animali iscritte all’albo regionale ma genericamente di Associazioni protezionistiche o animaliste, quindi si tenta di far fuori tutte le Associazioni già riconosciute dalla Regione Puglia con l’iscrizione all’albo aprendo indiscriminatamente e pericolosamente, per la tutela degli animali, a tutti!
Come Sinistra Italiana – conclude Borraccino – lo abbiamo detto già alcune settimane fa che non eravamo d’accordo e che avremmo continuato questa battaglia in difesa della dignità degli animali.
Purtroppo ancora una volta si fa finta di non sentire, si fa finta di non vedere, si fa finta di non capire! Noi questo provvedimento lo ostacoleremo con forza appena giungerà all’esame della Commissione Sanità ed organizzeremo in tutta la Puglia presidi, manifestazioni e mobilitazioni contro una prospettiva assolutamente iniqua di gestione del fenomeno del randagismo.»