«Sono solidale con i cittadini rumeni per i gravi atti di violenza subiti durante l’espletamento del loro lavoro nei campi a Ginosa.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Sono inaccettabili gli atti disumani adottati dai caporali che schiavizzano i braccianti rumeni con comportamenti a dir poco impietosi – afferma l’esponente ionico di SI. Penso sia arrivato il momento di agire, perchè in pericolo è la vita di donne e uomini indifesi, segregati nei casolari vicini alle campagne nelle quali lavorano, con ritmi e condizioni di vita e di lavoro insostenibili.
Faccio mio l’appello di Sinistra Italiana di Ginosa che chiede di poter effettuare immediatamente dei controlli incrociati fra l’Agenzia delle Entrate, il Ministero del Lavoro, la Polizia Urbana, per la verifica dei domicili fiscali delle aziende, per la verifica delle assunzioni regolari, delle dichiarazioni antiterrorismo, per verificare se i bambini iscritti a scuola sono residenti e se godono di pieni diritti di permanenza sul territorio italiano.
A nome di Sinistra Italiana – conclude Borraccino – esprimo vicinanza alla comunità e solidarietà a tutti i lavoratori che subiscono in silenzio e rischiano la propria vita per un diritto, quello al lavoro, fondamentale in Italia ed in Europa.»