«Se non ci fosse stato il “Comitato per la difesa dell’ospedale di Grottaglie” probabilmente i risultati sino ad ora raggiunti per tutelare l’esistenza del nosocomio Grottaglie non si sarebbero ottenuti.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia, rispondendo alle critiche espresse nei giorni scorsi dalla segreteria cittadina del Partito Democratico.
«Replicare, come ha fatto il PD di Grottaglie, alle critiche mossegli dal Comitato stesso – afferma l’esponente ionico di Sinistra Italiana – è un esercizio sterile, perché il Comitato ha semplicemente chiesto al PD di non accontentarsi della “regalia” verbale dell’assessore alla Sanità Emiliano, e di continuare invece a lottare, come sino ad ora fatto da tutti e quindi anche dal PD, per riaprire il Punto nascite, il Pronto soccorso, la Chirurgia h24 e non part time come è ora, aumentare gli anestesisti, sostituire i medici che vanno in pensione (come il Primario di Medicina ) e riportare le attrezzature spostate. Insomma riacquistare la qualità dei livelli assistenziali dell’ospedale a com’era sino alla scorsa primavera.
Questo ha chiesto il Comitato per la difesa e non sono richieste strane, anzi, quindi le critiche mosse al PD nascono invece dall’atteggiamento di questo partito di enfatizzare la promessa verbale del presidente Emiliano di mantenere aperto l’ospedale con i servizi che attualmente offre, cioè praticamente quasi nulla!
Il Comitato per la difesa del San Marco ha chiesto unità nella lotta per riavere un ospedale di base, non le mura senza reparti e servizi com’è stato ridotto purtroppo adesso dal Presidente della Regione .
Il punto è proprio questo – rimarca Borraccino: far finta che nulla è accaduto e quindi accontentarsi di avere la struttura muraria senza servizi, così com’è ora, oppure richiedere a viva voce l’ospedale di base come è giusto che sia per Grottaglie e per l’intera sanità tarantina?
Penso che la risposta naturale sia quella che continua a chiedere giustamente il Comitato per la difesa dell’ospedale, ovvero che bisogna battersi per riavere l’ospedale di base con tutti i reparti che c’erano sino a pochi mesi fa.
Personalmente, a nome di Sinistra Italiana, nella conferenza stampa tenuta sabato a Grottaglie insieme al sindaco ed al comitato, ho chiesto in primis al Partito Democratico e poi a tutte le forze politiche di mantenere l’unità d’azione sin qui avuta, perché solo mantenendo l’unità, come affermato anche dal PD, potremmo ottenere risultati utili per Grottaglie, ovvero un ospedale vero, certificato su un documento scritto e non certamente accontentandosi di quanto è stato promesso verbalmente.
Al bando quindi i risentimenti e le critiche ingenerose al comitato!
Penso invece che sia utile incontrarsi per continuare lì dove c’eravamo lasciati alcuni giorni fa, riprendendo l’azione comune di tutta la popolazione e delle le forze politiche di Grottaglie, per chiedere a viva voce al presidente Emiliano non regalie, non promesse verbali, ma il mantenimento dell’ospedale di base per Grottaglie.
I giochi di prestigio, che servono solo a dividere la popolazione di Grottaglie, li lasciamo al presidente Emiliano, a noi – conclude Borraccino – tocca riappropriarci dell’unità della battaglia di civiltà e di cultura di tutte le forze politiche, sociali e sindacali per portare avanti la lotta per la difesa dell’ospedale.»