«Cosa resta della sanità a Taranto e provincia dopo la delibera n.1933 del 30 novembre scorso, con la quale Michele Emiliano, nella qualità di assessore alla Sanità, ha varato il Piano di riordino ospedaliero?» Lo chiede consigliere regionale Cosimo Borraccino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale Regione Puglia, passando poi ad elencare le criticità attuali.
«Due Pronto soccorso chiusi – riporta l’esponente ionico di SI, quello dell’ospedale Moscati di Taranto e quello del San Marco di Grottaglie; 10 posti letto del reparto di infettivi, l’unico presente nella provincia, eliminati, lasciando così soli 10 posti letto in tutta la provincia, una città sede dell’hot spot per i flussi migratori; 8 posti letto sottratti alla Cardiologia nella città di Taranto; la cancellazione della presenza del servizio senza posti letto di Emodinamica.
A questo bisogna aggiungere: la chiusura dell’ospedale di Grottaglie con il conseguente intasamento del Santissima Annunziata di Taranto; il rischio concreto di chiusura,in un futuro non molto remoto, per l’ospedale Giannuzzi di Manduria, in quanto classificato tra i 9 ospedali di base e, come più volte dichiarato dallo stesso presidente Emiliano, in futuro chiuderanno appunto altri 8/9 ospedali di base.
Direi, dati alla mano, un massacro, altro che valorizzazione del Sistema Sanitario a Taranto!
A tutto ciò – prosegue Borraccino – bisogna aggiungere il duplice errore di non incidere sulla sanità passiva extraregionale e di non sfiorare la sanità privata.
Invito a tal proposito il presidente Michele Emiliano a smetterla con i giochi di prestigio e con le informazioni tranquillizzanti ed a rimettere seriamente mano, con gli atti deliberativi e non con le parole, sulla sanità a Taranto che, stando alla delibera da lui adottata, sarà ridotta ai minimi termini.
Per questi motivi ho votato contro due volte, in Commissione Sanità, al Piano di riordino ospedaliero, contribuendo in entrambi i casi alla sua bocciatura e dico con forza che bisogna rifare tutto!
Su questo tema – conclude Borraccino, posso affermare che Sinistra Italiana, a Taranto e in tutta la regione, incalzerà incessantemente l’assessore/presidente senza timore alcuno.»