«La relazione del Presidente Emiliano, audito oggi nella Commissione Sanità, fa emergere un dato preoccupante per la Puglia, aumenta il costo della mobilità passiva extraregionale che passa da 250 milioni annui euro a 280 milioni di euro. Quindi risorse che escono dalla nostra regione e che vengono sottratte al nostro sistema sanitario.» Lo dichiara il consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino.
«Chiederemo al Capo del Dipartimento della Promozione alla salute e all’assessore alla Sanità elementi più chiari per cercare di trovare una soluzione a questo dato inquietante – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana. Altro importante fattore che balza agli occhi è quello del numero dei posti letto nella Sanità pubblica. Il presidente Emiliano ha affermato che col Piano di Riordino Ospedaliero sono aumentati. Mi permetto di smentire il presidente. Bisogna infatti chiarire che oggi il presidente Emiliano, in audizione, ha fatto il raffronto tra i posti letti realmente attivi nei nostri ospedali e quelli preventivati col Piano, non raffrontando invece i dati del precedente Piano con quelli del nuovo Piano che segna invece un saldo negativo per la programmazione attuale.
A richiamo di questa vicenda va segnalato anche che la sua scelta è stata quella della mancata attivazione di circa 1000 posti letto per acuti che invece anche il tanto vituperato DM 70 metteva a disposizione prevedendo il coefficiente di 3 posti letto per mille abitanti e invece la sua scelta è stata di 2,8 p.l per 1000 abitanti.
Una considerazione di carattere generale, nonostante gli sforzi che il Presidente Emiliano ha affermato di compiere quotidianamente, purtroppo le scelte adottate nel campo sanitario risultano sbagliate, con ripercussioni negative purtroppo sul popolo pugliese.
Sinistra Italiana – conclude Borraccino – chiede un repentino cambio di passo.»