«Le scelte che il Centrosinistra ha fatto con il Piano Regionale dei Rifiuti, approvato dalla Giunta Vendola nella scorsa legislatura, l’unico discusso, votato ed approvato dal Consiglio nella storia della Regione, si basano sulla considerazione che il rifiuto è “una risorsa da recuperare” e non da distruggere.» Lo ricorda il consigliere regionale Cosimo Borraccino, di “Noi a Sinistra per la Puglia”
«Per questo – prosegue Borraccino – il Piano esclude di chiudere il ciclo sia con il vecchio sistema delle discariche che con l’altrettanta obsoleta e pericolosa impiantistica degli inceneritori. Due facce della stessa medaglia che sono estranee alle nostre politiche, perchè trattano i rifiuti non come risorsa ma come problema da eliminare con la loro distruzione.
Il Piano è richiamato, rivendicato e contenuto nel Disegno di Legge n.128 ( “Disposizioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti; Modifiche alla legge regionale n. 24/2012; Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”) oggi in discussione ed è perciò evidente che il partito degli inceneritori, che all’epoca ha votato contro il Piano e non si riconosce nel riciclaggio e nel recupero, non può che essere ostile a tale adeguamento.
Vigileremo perchè su questo non si manifestino in Aula debolezze o manomissioni, affinchè ci sia il totale rispetto del programma dell’attuale Governo Regionale che, in una virtuosa continuità con il precedente, ha dichiarato il suo “ no” categorico alla combustione dei rifiuti, ergo Inceneritori!
Daremo inoltre il nostro contributo per migliorare ulteriormente la legge sulla governance.
Lavoreremo in modo che la nuova fase si apra con una nuova architettura amministrativa – conclude Borraccino, volta all’efficienza ed alla tempestività degli interventi, con sinergia di competenze tra i vari Enti, sempre bilanciata e mai accentrata in una sola delle parti.»