«Sollecito l’intervento dell’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, per cercare di risolvere la vicenda dei Centri per l’impiego di Taranto.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Secondo uno studio presentato dal dott. Lella, dirigente delle Politiche attive del Lavoro della Regione Puglia – evidenzia l’esponente ionico di SI, mentre in Italia il rapporto operatori Cpi/disoccupati è di 1/151, in Puglia il rapporto è addirittura triplo. In questo contesto la Provincia di Taranto risulta avere una situazione ancora più critica, sia a causa del notevole numero di utenti, causati dalla allarmante carenza di lavoro, sia dalla mancanza di turn over del personale in servizio in detti uffici.
La situazione è diventata ancora più insostenibile da quando, a maggio 2015, la Provincia di Taranto ha rimosso le 25 unità dipendenti di Taranto Isolaverde Spa, che operavano presso quegli uffici, in maniera proficua, già dal 1998 in qualità di Lsu, e che sono state successivamente licenziate per le ben note difficoltà economiche aziendali sfociate nel fallimento.
Detti lavoratori – ricorda Borraccino – hanno cercato in tutti i modi di essere reintegrati e, con atteggiamento di fattiva collaborazione, hanno presentato più volte, attraverso i propri referenti sindacali e politici, soluzioni che si ritengono percorribili per favorire il loro recupero.
In particolare, grazie all’utilizzo dei Fondi Sociali Europei, sarebbe possibile finanziare l’assunzione dei lavoratori interessati costituendo una società partecipata regionale oppure inserendoli presso uno o più Enti di formazione. In questo modo si consentirebbe loro, grazie alla stipula di una convenzione con la Provincia di Taranto, di tornare ad operare presso i Cpi.
Ciò permetterebbe di ridare dignità a 25 lavoratori recuperando professionalità consolidate ed immediatamente spendibili. Inoltre, metterebbe fine ad un disservizio che ormai da almeno quattro anni si protrae nei Cpi tarantini, considerato che, prima della totale rimozione delle 25 unità dipendenti da Taranto Isolaverde Spa, detto personale è stato interessato da due anni di mortificanti contratti di solidarietà.
I lavoratori – conclude Borraccino – auspicano che l’azione sinergica dei soggetti deputati a tradurre le loro proposte in atti concreti, in primis l’assessore Sebastiano Leo e la Task force regionale, possano portare a risolvere positivamente questa vertenza, anche in considerazione della ulteriore mole di lavoro che sta per riversarsi sui Cpi, vista l’istituzione del ReD e dell’assegno di ricollocazione. Ciò riscuoterebbe anche un notevole apprezzamento da parte dell’opinione pubblica, che potrebbe finalmente avvalersi di un ufficio pubblico funzionante e rispondente alle esigenze senza doversi sottoporre a levatacce e file estenuanti.»