«Da tempo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano utilizza questo slogan per spiegare la sua disponibilità ad utilizzare per i voli civili anche gli aeroporti di Taranto/Grottaglie e Foggia.» Lo ricorda in una nota il consigliere regionale Mino Borraccino.
«La Puglia – evidenzia l’esponente ionico di SI, con la società pubblica AdP, rappresenta un “unicum” in termini di gestione dei quattro scali che se ben organizzatati, non creerebbero problemi di concorrenza tra loro.
Ricordiamo che i bilanci di Aeroporti di Puglia, in ottima salute, e i numeri dei passeggeri, in costante crescita da anni, fanno ben sperare per il futuro ampliamento dell’azienda pubblica, che per Sinistra Italiana, tale deve restare, a meno che non si pensi ad una collaborazione con partner industriale internazionale.
Anche la stagione estiva ha visto numeri positivi dagli scali baresi e brindisini, questi sono risultati a conferma della crescita turistica e commerciale della nostra regione. In questo contesto appare utile inserire anche le altre due realtà pugliesi, Taranto/ Grottaglie e Foggia. Sinistra Italiana rilancia l’idea di poter utilizzare anche gli scali aeroportuali jonico e di capitanata per i voli, poichè riteniamo che anche questi territori debbano poter avere la possibilità di utilizzare queste vie di comunicazione di cui già fortunatamente dispongono.
Immaginiamo lo sviluppo che potrebbe incrementarsi in settori vitali per i nostri territori, come il turismo e il commercio.
La Puglia può e deve necessariamente puntare su queste preziose risorse già presenti sul territorio, dopo aver investito ingenti risorse.
Ieri, proprio a tal proposito – prosegue Borraccino, ho incontrato nuovamente i rappresentanti delle associazioni pro-aeroporto di Taranto/Grottaglie, con i quali stiamo lavorando su delle nuove proposte per l’attivazione dei voli passeggeri da presentare al presidente della Regione Puglia.
L’aeroporto di Grottaglie deve poter sfruttare tutte le potenzialità che possiede, grazie alla lunghissima pista di cui è dotata.
Tutto ciò ora sarà ancora più agevole grazie al piano triennale dell’ANAC che ha finanziato con 10,5 milioni euro l’ammodernamento dell’aerostazione “Arlotta” di Grottaglie/Taranto.
Crediamo che il nostro territorio debba poter avere la possibilità di poter sfruttare la risorsa aeroportuale che rappresenta in questo momento uno strumento importante per far decollare l’economia di tutto l’arco Ionico calabro-lucano, con le grandi possibilità occupazionali che prospetterebbero nei tanti settori.
Infine ma non da ultimo, non si può continuare a negare il diritto alla mobilità ad una fetta imponente di cittadini pugliesi, oltre 1,2 milioni di cittadini. Ora serve dare attuazione ad un documento sottoscritto, in primavera, da otto consiglieri regionali tarantini che chiede esplicitamente l’attivazione dei voli civili da Grottaglie, senza inficiare, o men che meno cancellare, l’aspetto industriale del “Marcello Arlotta” di Grottaglie.
Per questi motivi – conclude Borraccino – il 4 ottobre sarò a Bari, davanti alla sede della Regione Puglia, assieme alle associazioni ad affermare questi diritti ed invitare pacificamente ma con fermezza il Presidente Emiliano a dare seguito alle buone intenzioni mostrate da anni sul tema.
È il tempo di agire!»