«La recente notizia di cronaca che riportava gli ostacoli di natura burocratica che impedivano la sepoltura di una bambina musulmana di un anno e mezzo, morta all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari per una malformazione congenita al cuore, hanno spinto Sinistra Italiana a presentare apposita mozione urgente al Consiglio regionale della Puglia.» Lo rende noto il consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari generali e Personale) Regione Puglia.
«Chiediamo – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana – di poter affrontare il problema della carenza nella nostra regione di spazi per la sepoltura di defunti di religione islamica. La Puglia accoglie da decenni una nutrita comunità di fede musulmana piuttosto radicata e integrata. Per ciò che concerne la sepoltura non vi sono spazi conformi alle modalità di sepultura musulmana. In passato spesso si ricorreva al rimpatrio della salma in aereo, con costi insostenibili per le famiglie. Oggi invece molte famiglie musulmane, esprimono la volontà che il proprio defunto sia sepolto vicino a loro.
Occorre individuare dunque preventivamente delle aree da adibire alla sepoltura dei cittadini di fede musulmana, visto che in Puglia l’unico cimitero islamico presente attrezzato per la sepoltura secondo i dettami dell’Islam, si trova a Gioia del Colle (Bari), e prevede per regolamento la sepoltura solo a chi è residente in provincia di Bari, non potendo accogliere tutte le richieste a causa di un numero limitato di posti.
Sinistra Italiana – conclude Borraccino – ritiene necessario fornire questi servizi, perché rappresentano una forma di rispetto e accoglienza nei confronti di questa folta comunità, e propone di implementare le figure dei mediatori culturali da affiancare alle famiglie musulmane per la gestione delle pratiche burocratiche nei momenti di estrema sofferenza. »