«Cosa non si fa, negando la vistosa evidenza, pur di non riaprire i due Pronto Soccorso, quello di Grottaglie e del Moscati di Taranto! Sembra davvero assurda la vicenda dei Pronto Soccorso e della loro gestione da perte della Regione Puglia, in particolare nella ASL di Taranto.» Lo dichiara il consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali Mino Borraccino.
«Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di II livello, uno dei cinque della nostra Puglia, il Santissima Annunziata, letteralmente ‘scoppia’! – afferma ancora Borraccino. Da un anno e mezzo, da quando ci fu quella proposta del presidente Emiliano di chiudere i P. S. del Moscati e del San Marco, chiediamo invano, la riapertura di almeno uno dei due Pronto Soccorso.
Purtroppo questa ulteriore decisione, di aprire ai privati, stride con quella sostenuta da noi, in ragione anche delle tante testimonianze degli operatori sanitari, delle associazioni che si occupano della tutela dei malati, dei sindacati, dei semplici cittadini che vivono sulla propria pelle il disagio di un Pronto Soccorso sempre intasato, che dovrebbe assolvere alle esigenze di assistenza sanitaria di un bacino di utenza di circa 320 mila persone, ed invece dal cilindro esce l’accordo valido per un paio di mesi con le case di cura private, pur di non rispondere alle reali esigenze che richiedono la riapertura del Pronto Soccorso di Grottaglie o del Moscati. Restiamo senza parole rispetto a questa proposta, sappiamo che è soltanto fumo negli occhi in periodo elettorale, e per potersi presentare davanti alla gente, alla scadenza delle imminenti elezioni politiche, dicendo di aver risolto il problema.
La verità – conclude Borraccino – è che si tenta di mettere la polvere sotto il tappeto, quando invece bisognerebbe immediatamente riaprire almeno uno dei due Pronto Soccorso chiusi un anno e mezzo fa.»