«Gli ultimi avvenimenti di malasanita’ in provincia di Taranto, dopo le numerose sollecitazioni fatte costantemente in questi mesi, ci spingono a nuovi interventi, con la speranza che qualcosa possa cambiare!» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino.
«Ci indigna il fatto che la provincia di Taranto, con un numero di cittadini pari a circa 580.000 che si amplifica notevolmente durante il periodo estivo nonché in prossimità delle feste pasquali e natalizie, debba contare su soli tre Pronto Soccorso, a causa dei tagli operati con il nuovo Piano sanitario varato dalla Regione Puglia. Una riorganizzazione della sanità pugliese – afferma l’esponente ionico di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali – che incide piuttosto negativamente sulla situazione assistenziale tarantina. Infatti con la progressiva chiusura di numerosi presidi e reparti come il Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco di Grottaglie e del Moscati di Taranto , la situazione si è notevolmente aggravata portando al collasso il P.S. dell’ospedale S.S. Annunziata di Taranto. Scelte politiche e gestionali che hanno privato Taranto di strutture assistenziali di prima necessità, come i P.S., provocando uno stato d’emergenza nell’intera provincia ionica.
Tale condizione sovraccarica pesantemente il lavoro degli operatori del S.S. Annunziata di Taranto,rendendo impossibile e rischiose lo svolgimento delle quotidiane attività ospedaliere, che necessiterebbero di un clima ordinato, idoneo a fornire la adeguata assistenza ai pazienti,sempre numerosi, che necessitano di cure in emergenza urgenza.
I recenti fatti di cronaca – rimarca Borraccino – poi hanno ulteriormente evidenziato la gravità delle condizioni di in cui gli operatori sanitari sono costretti ad operare. Da tempo denunciamo circostanze in cui è carente la sicurezza per gli operatori e per i pazienti,e circostanze in cui si stratifica una condizione di sovraffollamento di utenza e carenza di personale tale da rendere inadeguata l’assistenza offerta. Tutto ciò costituisce un danno notevole per i cittadini, e inficia l’efficienza di un presidio fondamentale per l’intera provincia,nel quale medici e operatori sanitari ogni giorno si sforzano di lavorare in condizioni carenti per salvare le vite dei pazienti,e tali episodi devono portare la politica e le istituzioni a riflettere su sulle condizioni in cui è stata ridotta la sanità a danno dei cittadini.
Pertanto – conclude Borraccino – ho presentato un’interrogazione urgente al Presidente, Michele Emiliano, nella sua qualità di Assessore alla Sanità, per conoscere quale iniziative intende intraprendere la Regione Puglia, affinché possa essere garantito il diritto alle cure in Puglia e nello specifico a Taranto, dove a causa degli indiscriminati tagli del Piano di riordino ospedaliero non si riesce più a garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini, costringendo il personale medico e paramedico di lavorare in un costante clima di pressione e affollamento che nuoce alla salute pubblica. »