«In data odierna ho inviato una interrogazione urgente al presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo e al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con la quale chiedo la revoca dell’atto aziendale del Direttore Generale della ASL di Taranto che proroga la chiusura dei Pronto Soccorso dell’ospedale “Moscati” di Taranto e “San Marco” di Grottaglie, e quello del reparto di Ostetricia sempre del “San Marco”.» Lo rende noto con il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Questi i Fatti – scrive ancora il consigliere ionico di Sinistra Italiana: il Direttore Generale della ASL di Taranto, nel mese di Giugno 2016, chiudeva con proprio atto deliberativo, i reparti di Pronto Soccorso degli ospedali “San Marco” di Grottaglie e “Moscati” di Taranto, e l’Ostetricia del “San Marco” di Grottaglie, impegnandosi a riaprirli il primo Ottobre.
Su richiesta del sindaco di Grottaglie, a Luglio si svolse un vertice in Prefettura e in quell’occasione fu ribadito dal DG, la scelta della “straordinarietà” e della “temporaneità” della chiusura dei reparti, impegnandosi e sottoscrivendo un atto, alla presenza del Prefetto di Taranto, col quale si impegnava a riaprire i reparti a partire dal 1°Ottobre 2016.
Nell’immediatezza dell’arrivo di giorno 1° Ottobre, il DG della ASL Taranto avrebbe dovuto comunicare la riapertura dei reparti. A tal proposito il sottoscritto aveva inviato apposita posta elettronica certificata allo stesso Direttore Generale dell’Asl Taranto e al presidente Emiliano, nelle sue funzioni di assessore regionale alla Sanità, per chiedere il rispetto di quell’impegno preso.
Ieri invece – prosegue Borraccino, esattamente il giorno dopo la mia richiesta ufficiale, il Direttore Generale predisponeva gli atti formali per comunicare la proroga della chiusura dei reparti, motivandola con la omogeneità delle scelte rispetto al Piano di riordino ospedaliero;
Il suddetto Piano di riordino ospedaliero, ad oggi, non è stato ancora definitivamente approvato anche a causa del parere non favorevole arrivato dalla Commissione regionale Sanità.
Pertanto – conclude Borraccino, alla luce di siffatte ragioni, con la presente interrogazione urgente, il sottoscritto chiede al presidente Emiliano di voler comunicare al Direttore Generale della ASL di Taranto il rispetto degli impegni presi nell’atto deliberativo aziendale approvato nel mese di maggio, e in quello sottoscritto alla Prefettura di Taranto nel mese di luglio, nei quali si impegnava alla riapertura dei reparti a far data dal 1° ottobre 2016, oltre che, alla luce della ancora mancata entrata in vigore del Piano di riordino ospedaliero regionale.
Quindi di voler invitare, per tali ragioni, il DG della ASL Taranto a voler riaprire i reparti chiusi a giugno.»