«La possibile disattivazione a Taranto del polo delle professioni sanitarie (scienze infermieristiche, tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro e fisioterapia) che interessa oltre 600 studenti, è purtroppo reale!» A lanciare l’allarme è il consigliere regionale di SEL Cosimo Borraccino, che afferma: «Il motivo deriva dal contenzioso in atto tra docenti e sistema universitario. La Asl Policlinico di Bari (e quindi la Regione Puglia) ha conferito quanto doveva alle casse dell’università. Si tratta quindi di un problema di competenza del MIUR e dell’amministrazione universitaria di Bari.
Nelle facce degli studenti – prosegue nella sua nota Cosimo Borraccino – c’era amarezza ma non rassegnazione. Il Ministero dia subito le garanzie necessarie e i fondi richiesti per non far chiudere le facoltà tarantine del polo sanitario.
Sia garantito – chiede Cosimo Borraccino – il diritto allo studio agli studenti della città di Taranto, ma sia garantito anche la retribuzione ai docenti. Taranto ha bisogno dell’università.»