«Mentre lentamente si spegne una realtà virtuosa della sanità pubblica pugliese, l’ospedale di Grottaglie, attendiamo di conoscere la nuova data del Consiglio regionale monotematico sulla sanità, per poter chiarire tanti aspetti sui servizi sanitari pugliesi che non vanno dopo l’attuazione del nuovo Piano di riordino ospedaliero.» lo dichiara il consigliere regionale Mino Borraccino.
«Come Sinistra Italiana – afferma Borraccino – non comprendiamo l’atteggiamento dilatorio dei tempi della Regione Puglia, che fa molto discutere. Consigliamo a Michele Emiliano di prestare maggiori attenzioni alla gestione della salute pubblica, che è arrivata al collasso, come dimostrano i lunghi tempi di attesa per espletare le prestazioni sanitari, sia relative ai Pronto Soccorso, ma anche alle consulenze specialistiche mediche.
Troviamo inaccettabile assistere alla chiusura immediata di reparti di presidi da riconvertire, come l’ospedale di Grottaglie, che invece sulla carta dovrebbe mantenere gli attuali servizi sino all’avvenuta messa a regime del nuovo ospedale, il “San Cataldo” di Taranto, ancora non cantierizzato, quindi minimo 5/6anni.
Non crediamo ai giochi di prestigio di Emiliano – conclude Borraccino – e chiediamo subito la riapertura del Pronto Soccorso, elemento centrale per poter dare senso ad un’idea di ospedale.»